La Fiorentina ha scelto Vincenzo Montella e aspetta che il giovane tecnico trovi un accordo con il Catania, a cui è ancora legato da un anno di contratto, per liberarsi e definire il suo passaggio sulla panchina viola. L'obiettivo del club dei Della Valle, che però non intende metter pressione all'allenatore né al club siciliano per non rischiare di alterare rapporti ed equilibri, è chiudere tutto entro questa settimana, nel frattempo - proprio per la delicata posizione dell'ex allenatore della Roma - tiene ancora aperte le candidature Zola e Di Matteo. Montella comunque si conferma in testa alle preferenze viola come ammesso anche dal presidente esecutivo della Fiorentina Mario Cognigni intervenendo a Radio Crc: «Il nuovo ds Pradè e il direttore tecnico Macia lo hanno indicato come l'allenatore giusto per il nuovo progetto. Il problema è che è sotto contratto e vanno rispettate le regole per questo stiamo tenendo aperte altre piste. Tuttavia seguiamo con grande attenzione la situazione di Montella avendo fatto capire di voler provare nuove esperienze». A tener banco anche la questione-Jovetic: il piano di rilancio della Fiorentina ruota attorno, resta però da capire se il giocatore è convinto al di là del contratto fino al 2016 e se la società saprà resistere a eventuali 'offerte indecenti': tra gli estimatori di Jovetic c'è il Chelsea e pure il Napoli anche se in queste ore il patron De Laurentiis si sarebbe tirato indietro: «Stevan non lo prenderei mai perché farei uno sgarbo al mio amico Della Valle anche se mi piace». Comunque Cognigni ha risposto: «Il giocatore ha un contratto molto lungo e di recente il suo procuratore ha ribadito che vuol restare, per cui ad oggi non ci sono le condizioni per un suo addio. Se arrivasse una grossa offerta? Il sistema calcio in Italia è destinato a perdere sempre più posizioni nei confronti del calcio europeo, lo stesso Milan fatica a mantenere i suoi campioni, altrettanto può valere per noi. Però poco tempo fa sia la Fiorentina che Jovetic hanno dimostrato reciproco affetto e vicinanza per cui al di là dell'offerta indecente credo sarà difficile che qualcuno possa tentare il ragazzo se lui vuole davvero rimanere a Firenze». Mentre per il dopo-Montolivo torna di moda il nome di Aquilani e Amauri spera di rinnovare e lavorare con Montella («È un tecnico che ha fatto bene, se arriva a Firenze saranno tutti contenti») c'è chi apre alla Fiorentina. «È una società importante che mi piace - ha ammesso Maxi Lopez a Radio Blu - potrebbe essere una bella opportunità sia per me che per il club viola a caccia di riscatto. I rapporti con Montella? Non ho avuto problemi con lui a Catania né li avrei a lavorarci di nuovo insieme».
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