"Se mi chiedi come hanno passato quest'anno i Malasuerte, posso dirti male come tutti gli altri. Il problema principale è stata questa sospensione della vita, proprio come si fosse spento un'interruttore."
Parte così la mia intervista a Diego, batterista della storica band Malasuerte Fi*Sud, che nasce nell'ormai lontano 1997 nel Centro Popolare Autogestito (CPA) di Firenze, a quel tempo ancora nell’area dell’ex Longinotti.
L'ho incontrato perchè è tempo di ripartire da dove eravamo rimasti, e quale migliore occasione se non i dieci anni di un album che ha fatto conoscere la Malasuerte in ogni angolo del paese? Ebbene si, l'album in questione è "13 iNpresa diretta", registrato all'epoca nella nuova sede del CPA, e la novità è che per la prima volta la band, insieme all'etichetta discografica BlackCandy Records, ha deciso di mettere in pre order il vinile di questo storico disco, che vanta, tra l'altro, delle illustrazioni disegnate da un amico storico della band, Zerocalcare.
"Lui (Zerocalcare) viene dai nostri ambienti, con un forte legame al mondo dei centri sociali italiani, così l'abbiamo conosciuto. Siamo tutti legati ad alcuni fatti politici di quell'epoca come il G8 di Genova, ed era normale conoscersi perchè mentre noi suonavamo lui creava i manifesti delle manifestazioni, era questo il nostro mondo" mi racconta Diego. "La sua bellezza - prosegue - se così possiamo chiamarla è che non si è snaturato nel tempo per diventare mainstream e quando leggo le sue pubblicazioni o lo vedo in tv, lo riconosco in quello che è era 15 anni fa."
Come dimenticare la partecipazione ad un progetto nobile come quello di "Her Dem Amade Me", compilation nata in ricordo di Lorenzo Orsetti, ucciso dell'Isis mentre combatteva a fianco della resistenza curda. Il disco, uscito a dicembre 2020, è stato curato da Lucio Leoni e prodotto dalla BlackCandy Records e vanta la partecipazione di molti artisti oltre la Malasuerte, come Pierpaolo Capovilla, La Rappresentante di Lista, Paolo Benvegnù, Marina Rei, Assalti Frontali e molti altri. Da sottolineare il contributo artistico di Zerocalcare, che ha fornito le illustrazioni presenti nel booklet, tratte dal suo fumetto “Macelli”.
"In questo blocco totale della vita, abbiamo cercato di fare tutto ciò che era possibile - racconta Diego - per aiutare anche tutta la macchina che lavora intorno a noi, così abbiamo fatto uscire il video di "Money Money", brano incluso nell'album del 2017 Brucerò per te, ed è una sorta di ritratto di famiglia, con amici, compagni, musicisti, attivisti e fans più disparati che hanno partecipato semplicemente facendosi un video con il telefono, ed in fase di montaggio non ti nascondo che un pò di commozione c'è stata"
CONTINUA L'INTERVISTA di Costanza Castiglioni
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