“La solarità è il leitmotiv delle opere di Luigi Esposito che trova nel dipingere un suo quieto respiro di poesia”. È con queste parole che Enzo Biagi, sul Resto del Carlino, descrisse Luigi Esposito. A lui è dedicata la mostra inaugurata sabato presso il Foyer dell’Auditorium al Duomo (via de’ Cerretani 54r). La personale dell’artista sarà aperta fino al 31 maggio e visitabile da lunedì a sabato (dalle 10 alle 17) e in occasione di eventi serali.
Luigi Esposito nasce a Napoli nel 1924, dove si diploma presso l'Accademia di Belle Arti. Nella sua lunghissima carriera artistica ha esposto in diverse mostre personali e collettive, in Italia e all’estero, ottenendo diversi riconoscimenti tra cui il Pavone d’Oro nel 1972 e il Campidoglio d’Oro nel 1981. È inoltre membro dell’Accademia “Arts Sciences Lettres” di Parigi. Le sue opere fanno parte di alcune collezioni private tra cui la Galerie Renè di Parigi, lo Usa Space Center nel Michigan e la Pinacoteca Belle Arti di Napoli. Ingresso libero.
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