Raduno non autorizzato moto cross: muore 16enne. Grave altri due giovani

Tragedia oggi pomeriggio a Montelupo Fiorentino (Firenze), dove un ragazzo di 16 anni, Umberto Barbieri, residente a Sesto Fiorentino è morto in un incidente tra tre moto durante un raduno non autorizzato di bikers, la maggior parte di loro giovanissimi.

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Le circostanze dello scontro non sono ancora chiare ma, secondo quanto ricostruito, si tratterebbe di un raduno di moto cross, organizzato probabilmente tramite Facebook e Whatsapp ma non autorizzato. 

I soccorsi sono stati attivati intorno alle 15 e sul posto sono arrivate le ambulanze del 118 e agenti della polizia municipale. Era stato attivato anche l'elisoccorso Pegaso ma per il giovane non c'è stato niente da fare ed è deceduto sul luogo dell'incidente.  La salma del 16enne è stata trasferita all'istituto di medicina legale di Careggi, a Firenze, a disposizione del magistrato di turno.

Nell'impatto sono rimasti feriti anche altri due giovani,  entrambi 17enni: uno è stato trasferito con l'elisoccorso all'ospedale di Careggi a Firenze, il suo coetaneo, che ha riportato traumi meno importanti, è ricoverato invece al nosocomio di Empoli (Firenze).  Il giovane in codice rosso trasportato a Careggi con l'elisoccorso non sarebbe in pericolo di vita. 

Secondo una prima ricostruzione, riportata dall'agenzia Ansa, l'incidente sarebbe avvenuto durante una prova di abilità. Barbieri e uno dei due feriti stavano eseguendo dei ''virtuosismi'', impennando le rispettive moto quando il primo, perdendo il controllo del mezzo, sarebbe stato sbalzato dalla sella finendo contro l'altro mezzo.

Il terzo veicolo coinvolto, quello su cui era il ragazzo che ha riportato ferite meno gravi, sarebbe stato colpito da una delle altre due moto.

Il raduno sembra facesse seguito ad un altro evento non autorizzato e promosso, nello stesso luogo, lo scorso mese di maggio, dagli stessi organizzatori. Un evento era stato creato su Facebook ed è stato annullato qualche decina di minuti dopo l'avvenuta tragedia. 

La polizia municipale dell'Unione dei Comuni Empolese Valdelsa ha posto sotto sequestro i mezzi interessati dallo scontro. Al momento della tragedia sembra che fossero presenti almeno cento persone. Gli agenti hanno iniziato ad ascoltare i testimoni e proseguiranno anche nei prossimi giorni. 

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