«Elezioni a ottobre? Ma dai, non esiste. La mia personale opinione è che si vada a votare nel 2013. Il fatto che si debba stare a discettare se si deve votare a ottobre o nel prossimo anno mi pare surreale. Il punto è un altro: a quella scadenza come ci arriviamo». È quanto afferma al Messaggero, il sindaco di Firenze ed esponente Pd, Matteo Renzi che aggiunge: «Massimo sforzo per dare una mano a Monti adesso. Ma la fase tecnica dopo il 2013 deve chiudersi». Il primo passo da compiere per Renzi è quello della legge elettorale perchè «il sistema elettorale attuale è il peggiore, chi è eletto non rende conto agli elettori». Invece, «vanno introdotte le preferenze» e «il modello cui occorre rifarsi è quello di elezione dei sindaci, l'unico che funziona». Secondo Renzi poi, «il grande sponsor di Grillo è il sistema politico di oggi. Se la politica dà una sforbiciata vera ai costi..Grillo non esiste più». «Com'è noto - aggiunge a questo proposito - io sono per l'abolizione del finanziamento pubblico ai partiti». Su quanto debba fare il governo Monti invece, Renzi osserva: «Tagliare la spesa pubblica. Dalla spending review ci aspettiamo molto e invece finora abbiamo visto solo chiacchiere. In questi anni i Comuni hanno tagliato i bilanci e raggiunto gli obiettivi mentre lo stato centrale ha incrementato la spesa».
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