Renzi a Radio 24: "Monti se vuole fare premier si deve candidare. Data primarie a settembre"

MONTI - Matteo Renzi, sindaco di Firenze, pensa che Monti debba candidarsi alle elezioni, se vuole rimanere dopo il 2013. "Sta facendo il presidente del Consiglio che non e' propriamente il rettore della Bocconi - dice Renzi a Radio 24 - quindi e' chiaramente un politico, lui sta facendo delle scelte alcune delle quali sono talmente forti e impattanti che uno si domanda 'beh, perche' non l'hanno fatte gli altri?'. Potrebbe rimanere dopo il 2013? Monti e' un punto di riferimento straordinario per il Paese. E' chiaro pero' che se vuole rifare il premier deve essere votato. Si candidi e vediamo se ha i numeri per convincere gli italiani. Un voto a Monti non lo do', anzi i politici smettano di dare i voti e inizino a prenderli. In Parlamento c'e' gente che i voti non li ha mai presi neanche in condominio, questi si divertono a dare i voti sulla stampa e non li prendono mai".

PRIMARIE - Il sindaco di Firenze, Matteo Renzi, ha ribadito di voler scendere in campo per le primarie del Pd ma solo "a condizione che siano libere, aperte e realmente democratiche. Non vorrei un concorso di bellezza per cui il programma l'hanno gia' scritto e poi si deve soltanto decidere chi lo interpreta". Sulla data Renzi ha detto ai microfoni di Radio 24 che "credo sara' decisa a settembre. Peccato, se Bersani la diceva prima era meglio, uno poteva fare una bella campagna elettorale d'estate. La cosa non toglie comunque il sonno agli italiani".

LEGGE ELETTORALE - "C'e' un solo meccanismo di legge elettorale che funziona in Italia, quello per eleggere i sindaci". Il sindaco di Firenze Matteo Renzi lancia la sua proposta sul tema della riforma elettorale. "Magari un elettore di Firenze che ha votato contro di me e' dispiaciuto che abbia vinto pero' ha un punto di forza - ha aggiunto Renzi -, un'ora dopo la chiusura dei seggi sappiamo chi e' il sindaco. Ci sono dei consiglieri comunali eletti con le preferenze, che non fanno inciucetti di Palazzo per cambiare il sindaco. E' l'unica legge che funziona. Non capisco perche' questi scienziati continuino ad inventare dei meccanismi assurdi dal porcellum al provincellum. Giochiamola semplice. Comunque non sono innamorato di una legge elettorale piuttosto che di un'altra, sono innamorato di alcuni concetti, il primo e' che bisogna scegliere il proprio candidato leader ma anche il proprio parlamentare".