Hanno accolto la sentenza con un lungo applauso e momenti di forte commozione, la famiglia e gli amici di Duccio Dini, il 29enne travolto e ucciso nel giugno 2018 in via Canova, a Firenze, durante un folle inseguimento in auto, tra famiglie del campo rom del Poderaccio. Infatti, la Corte d'Assise di Firenze ha condannato a 25 anni di carcere, cinque dei sette imputati, che quel giorno parteciparono al commando che voleva uccidere il loro connazionale Rufat Bajram, per una lite da un giuramento di fedeltà, e che tragicamente, invece, portò alla morte di Duccio. I giudici hanno condannato gli imputati ad una pena superiore rispetto alle richieste di 21 anni del pubblico ministero. Assolti, per non aver commesso il fatto, altri due imputati che si trovavano su un furgone che aveva partecipato solo alle fasi iniziali dell'inseguimento. Stabilita una provvisionale di 500mila euro a favore della famiglia Dini. Disposta, inoltre, la trasmissione degli atti alla Procura della Repubblica per la falsa testimonianza del fratello di uno degli imputati.
video di Matteo Calì
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