La Rai 'costretta' a far replicare Alessio Sundas. E lui chiede i danni: "Voglio 500.000 euro"

La Rai dovrà ospitare Alessio Sundas e lasciargli dire la sua, così ha deciso l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni che ha accolto la richiesta presentata dal manager di moda in merito al diritto di replica sul caso Ahmetovic nella trasmissione di Rai1 L'Arena condotta da Massimo Giletti. 

"Tornerò in Rai e sentirete quello che dirò - dichiara Sundas contattato telefonicamente da ilsitodifirenze.it - ho dentro la rabbia di anni, dopo quella trasmissione la gente per strada ha iniziato ad insultarmi ed a offendermi. Per me era difficile anche uscire di casa" ci spiega Sundas. "Dirò cose di cui poi tutti parleranno, neanche v'immaginate" prosegue nel suo sfogo. Poi l'agente di moda ci spiega che i suoi legali "chiederanno un risarcimento danni alla Rai, 500.000 € per non avermi fatto spiegare quello che avevo da dire".

Sundas spiega la sua versione dei fatti: "Sono stato invitato dalla Rai al programma televisivo “l’Arena” su Rai 1, condotto da Massimo Giletti, per parlare del caso Ahmetovic, il rom che ubriaco alla guida di un furgone uccise quattro ragazzi, e della mia proposta di legge per vietare a soggetti autori di reati gravissimi di diventare personaggi di fama popolare". L'agente di moda spiega che la sera prima la chiamata di Giletti gli dice che nella trasmissione del giorno dopo non si parlerà più del caso con lui in studio "per volere di Del Noce" sottolinea Sundas. "Poi però - spiega il manager - se ne è parlato lo stesso facendomi passare per un criminale, quando la mia era una provocazione perchè in troppi hanno guadagnato". "Lo sa quanti soldi chiedevano per mandare nel 2006 per la Franzoni a Matrix? 30.000 euro per la prima serata e 15.000 per la seconda" sbotta Sundas " ed io ho ricevuto la visita della finanza che voleva accertare che non avessi guadagnato soldi con la storia del rom. E non hanno trovato nulla perchè non ho guadagnato un euro da quella storia. Era solo una provocazione".

In questo link alcune agenzie di stampa dell'epoca

Sundas dà l'impressione di aver perso il piglio spavaldo di qualche tempo fa, considera "parentesi chiuse, delle quali non vale nemmeno parlarne", il Parlamento Mondiale, e quella dei guai con la giustizia "che aspettiamo serenamento faccia il suo corso". 

Oggi non ha mai smesso i panni dell'imprenditore e continua a proporsi nell'ambiente dello spettacolo e della moda con Le officine degli artisti dove ripresenta il suo ormai 'collaudato' canovaccio. Novità è che ha preparato un format televisivo, "Tornando a casa", che ci dice Sundas "è stato già proposto a tante reti tv e che adesso abbiamo lanciato su Youtube" e che noi adesso proponiamo al vostro giudizio (!) con il video allegato.

Sundas spiega di voler "incoraggiare la gente comune a raccontare alla telecamera le amarezze e le frustrazioni del vivere quotidiano, che vivo anch'io" racconta il discusso manager presentando "il futuro programma di successo dove vanno in scena le storie, i pensieri e le emozioni della gente che torna a casa dopo una giornata passata fra ufficio e supermercato dopo le ore di fila all'ufficio postale, insomma la nostra vita quotidiana".

Di Sundas ce n'è uno, tutti gli altri son nessuno. Per fortuna.