La nuova pista dell'aeroporto di Firenze ''avrà un esclusivo uso monodirezionale: tutti gli atterraggi avverranno da Prato verso Firenze, viceversa i decolli''.
Lo ha detto il Presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, rispondendo a un'interrogazione presentata da Tommaso Fattori e Paolo Sarti (Sì - Toscana a sinistra).
Unica eccezione le situazioni di emergenza, nel caso che l'aereo necessità di riprendere quota. In questo caso ''la procedura migliore prevede una risalita alla massima potenza in quota e un attraversamento di Firenze a quota elevata fino a Coverciano''. L'incidenza stimata di tali movimenti è di 16 nel 2018 e di 24 nel 2029.
"Fermo restando le differenze di posizione che rimangono, ma su cui è inutile tornare, la Regione lavorerà perché l'espressione della Giunta e del Consiglio regionale venga rispettata. Sono disponibile a discutere tutti i giorni ma" su questo punto "non si torna indietro" rispetto all'indirizzo di una nuova pista da 2 mila metri, anziché una di 2400 metri come vorrebbe Enac.
Rossi ha inoltre ricordato anche l'iter che il procedimento dovrà seguire e che in caso di pronuncia positiva da parte del ministero dell'Ambiente il passo successivo sarà una conferenza dei servizi al ministero dei Trasporti, previa intesa Stato-Regioni.
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