Con l'assegnazione di quattro appartamenti situati a Barberino e a Tavarnelle, prevista nelle prossime settimane, il nuovo Comune unico azzera la lista d'attesa per l'aggiudicazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica.
Una notizia straordinaria, considerata la complessità dei tempi e le esigenze crescenti dei cittadini in difficoltà e in cerca di una sicurezza dal punto di vista abitativo. Grazie alla riunificazione dei due enti l'amministrazione comunale di Barberino Tavarnelle che muta il proprio assetto politico-amministrativo anche sotto il profilo delle Politiche per la Casa, gestendo in maniera unitaria la graduatoria Erp e riponendo la massima attenzione al settore, potrà annullare la lista di attesa attraverso il conferimento di 4 appartamenti su 5 ristrutturati e disponibili. Si tratta di un gruppo di unità abitative di diverse dimensioni, situate nei territori di Barberino Val d'Elsa, Vico d’Elsa, Marcialla, Tavarnelle e Sambuca Val di Pesa, che negli anni scorsi sono stati al centro di un'opera di manutenzione straordinaria messa in campo dall'Unione comunale del Chianti Fiorentino con l’impiego di risorse tratte dai bilanci dei Comuni di Barberino e Tavarnelle, quando sussistevano come enti pubblici distinti.
“L'investimento stanziato che ammontava complessivamente a oltre 100mila euro - dichiara il vicesindaco, nonché assessore alle Politiche sociali Giacomo Trentanovi - ci ha permesso di rendere fruibili gli alloggi vuoti che necessitavano di puntuali interventi di riqualificazione. Amministrando un'unica graduatoria, riusciamo adesso a rispondere in toto alle esigenze dei cittadini più bisognosi anche mediante un'operazione di mobilità che ha interessato alcuni bisogni particolari dei cittadini occupanti. Un dato record che la realtà politico-amministrativa di Barberino Tavarnelle può vantare come un unicum nel panorama regionale. La fusione comincia a dare i suoi frutti, vantaggi concreti che i cittadini ed in particolare le fasce deboli della popolazione possono toccare con mano".
Altra chiave risolutiva fondamentale per la gestione del patrimonio degli alloggi popolari è la collaborazione tra l'Unione comunale del Chianti Fiorentino e Casa spa. “Siamo molto soddisfatti, poter evadere tutte le richieste è un risultato eccezionale - aggiunge il sindaco David Baroncelli - insieme abbiamo potuto mettere in piedi un piano di manutenzione straordinaria degli immobili con l'obiettivo di risolvere le criticità sul nostro territorio. Gli interventi e i lavori di sistemazione generale che abbiamo effettuato hanno permesso di migliorare l'abitabilità di questi alloggi che, una volta assegnati, come abbiamo previsto con Casa spa fra qualch emese, faranno definitivamente scorrere la graduatoria del bando. "Azzerata la lista - aggiunge il sindaco - avanza un alloggio e altri immobili saranno disponibili con un nuovo bando da pubblicare entro la fine dell'anno”. Dei 5 appartamenti disponibili e da assegnare 3 alloggi sono entrati a far parte del patrimonio Edilizia residenziale pubblica in quanto beni confiscati alla criminalità organizzata. Al termine di una complessa vicenda giudiziaria il Comune è riuscito, ormai da alcuni anni, ad impossessarsene e a metterli a disposizione della comunità e dei bisogni dei cittadini legati all'emergenza casa.
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