“Il Comune e l'assessorato alla mobilità non hanno più scuse – attacca il consigliere Draghi, vice presidente della commissione mobilità – e sciolgano il nodo sulla questione dei monopattini elettrici in sharing, siamo parecchio in ritardo rispetto ad altre città italiane ed europee”.
“Da quest'anno in seguito alla pubblicazione supplemento ordinario (n. 45/L alla Gazzetta Ufficiale 304 del 30 dicembre 2019 della norma che, all'articolo 75), equipara i monopattini elettrici ai velocipedi, è entrato formalmente in vigore il Decreto ministeriale 'micromobilità' che permette la circolazione di questi nuovi veicoli, in ambito urbano e sulle normali sedi stradali, appunto come le biciclette. Cosicché per i monopattini elettrici, che sono in tutto il mondo un diffuso sistema di mobilità condivisa, viene risolto il problema della diffusione anche in Italia dei servizi di sharing, avviati e in molti casi come a Firenze bloccati, perché questi veicoli non erano di fatto contemplati dal Codice della Strada. Indi per cui la giunta non tentenni e prenda la giusta decisione, dia avvio alla sperimentazione di questa nuova forma di mobilità amata dai più giovani e non solo” conclude Draghi.
Quotidiano diffuso via internet da Il sito d'Italia. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale Civile di Firenze n.5811 del 29 dicembre 2010. Edito da Giornalistifiorentini srls Copyright ilsitodiFirenze.it - Tutti i diritti e i contenuti sono proprietà de ilsitodiFirenze.it - Direttore: Matteo Calì
Realizzazione sito web Firenze | Realizzazione sito web Massa | Realizzazione sito web Roma | Realizzazione sito web Perugia | Realizzazione sito web Bari | Realizzazione sito web Italia | Trame Digitali digital agency