Ha patteggiato una pena di tre anni di reclusione, la donna arrestata il 14 febbraio scorso per aver tentato di introdurre della droga all'interno della casa circondariale 'Mario Gozzini', adiacente al carcere di Sollicciano, a Firenze.
Stamani il gip del Tribunale di Firenze Fabio Frangini ha accolto la richiesta di patteggiamento avanzata dal legale dalla donna, l'avvocato Antonio Olmi.
Quando fu fermata con la droga, la donna stava entrando al 'Gozzini' per un colloquio col figlio 24enne, detenuto in seguito a una condanna per tentato omicidio e rapina per l'aggressione violenta a una ragazza di 17 anni nel 2017 nel parco dell'Ambrogiana a Montelupo Fiorentino.
Secondo quanto appreso, il controllo nel corso del quale fu arrestata la donna sarebbe avvenuto nell'ambito di accertamenti più ampi, eseguiti per fare luce su un presunto traffico di droga portata nel carcere dall'esterno. Al vaglio degli investigatori ci sarebbe l'ipotesi che farmaci a base di oppioidi e stupefacenti possano essere stati introdotti nella struttura da parenti dei detenuti anche in altre occasioni.
Quotidiano diffuso via internet da Il sito d'Italia. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale Civile di Firenze n.5811 del 29 dicembre 2010. Edito da Giornalistifiorentini srls Copyright ilsitodiFirenze.it - Tutti i diritti e i contenuti sono proprietà de ilsitodiFirenze.it - Direttore: Matteo Calì
Realizzazione sito web Firenze | Realizzazione sito web Massa | Realizzazione sito web Roma | Realizzazione sito web Perugia | Realizzazione sito web Bari | Realizzazione sito web Italia | Trame Digitali digital agency