Oltre 30 eventi, 35 convegni, 7 lectio magistralis, 11 tavole rotonde, installazioni urbane, 3 giorni di Forum internazionale, 350 relatori da tutto il mondo: sono solo alcuni dei numeri della seconda edizione di ‘Florens 2012 - Biennale Internazionale dei Beni Culturali e Ambientali’, in programma a Firenze dal 3 all'11 novembre. La prima edizione aveva fatto registrare oltre 200 mila presenze. Florens è stata presentata oggi in Palazzo Vecchio, alla presenza, tra gli altri, dell'assessore alla cultura Sergio Givone.
“In questi giorni – ha detto Givone - il patrimonio, la nostra eredità culturale ci si rivela come il luogo in cui andare incontro a noi stessi. Florens ci dice che quando abbiamo a che fare con i beni artistici, culturali e ambientali, quando il nostro compito è quello di gestirli e trasmetterli alle generazioni future, li’ siamo chiamati ad essere tutti protagonisti”. “Florens – ha proseguito l’assessore - è una parola bellissima, non solo perché ci riporta al nome di questa meravigliosa città, ma perché ci ricorda la fioritura dell’anima, della vita, senza la quale non saremmo niente. Noi saremo giudicati per come avremo lasciato alle generazioni future la nostra eredità culturale, una eredità di cui dobbiamo occuparci e conservare; ma Florens - ha aggiunto - ci dice anche che per il sapere non basta solo l’eredità, ma c’è bisogno anche di coraggio per sviluppare nuove conoscenze”.
'Cultura, qualità della vita' è il titolo scelto per l’edizione 2012 di Florens. Tutti gli eventi della Biennale sono gratuiti e aperti al pubblico e coinvolgeranno l'intera città di Firenze, dai luoghi del sacro (Battistero, Cattedrale) a quelli delle istituzioni civiche (Palazzo Vecchio), dalle piazze (Santa Croce e San Giovanni) ai musei. Per otto giorni Firenze diventerà un laboratorio internazionale di economia e cultura. Durante Florens, ad esempio, sarà allestita da Mimmo Paladino una monumentale opera 'site specific' in piazza Santa Croce: una gigantesca croce (80x50 metri) realizzata disponendo davanti alla Basilica più di 50 blocchi di marmo estratti dalle cave di Carrara. In piazza San Giovanni invece prenderà vita un’installazione di decoro urbano (oltre 70 ulivi secolari saranno disposti a scacchiera, in armonia con le linee del Battistero e della piazza), mentre nel Battistero di San Giovanni si potrà ammirare l’ostensione dei crocifissi lignei di Donatello, Brunelleschi e Michelangelo, per la prima volta insieme. Tutto il programma è consultabile sul sito web
www.fondazioneflorens.it