“Siamo fortemente preoccupati per questo ritardo nell'avvio dei lavori e ancora di più perché i cantieri sono iniziati senza che ci siano i tracciati definitivi - dichiara il capogruppo di Forza Italia Marco Stella -. Per la linea 2 non è ancora stato sciolto il nodo sulla strettoia di Novoli e sulla linea 3 c'è la questione di Piazza Dalmazia ancora da capire. I cittadini – spiega Stella – hanno il diritto di conoscere il tracciato definitivo. L’amministrazione non ha dato risposte ad una nostra precisa richiesta sulla possibilità di offrire spazi gratuiti alle attività commerciali che subiranno un danno economico dai cantieri della tramvia.
Lunedì in consiglio comunale – anticipa Stella – proporremo 10 misure a favore delle imprese . Chiederemo che i commercianti vengano spostati a titolo gratuito in temporary shop: esistono dei fondi liberi proprio nella zona di Novoli. Per venire incontro ai cittadini si potrebbero istituire parcheggi a tariffe convenzionate, per esempio presso il parcheggio San Donato che sappiamo benissimo essere in perdita. Tra le proposte che avanzeremo c’è anche l’esenzione completa dalla Tasi per le abitazioni più danneggiate dai lavori”.
“Sul capitolo indennizzi alle Imprese – continua il consigliere Jacopo Cellai – registro un completo dietrofront da parte dell’Amministrazione. Fino a ieri si era parlato di fasce di rischio e di indennizzi proporzionati. Oggi invece la giunta ha fatto una clamorosa marcia indietro. Inoltre, ci chiediamo, perché non si è ancora provveduto a fare una campagna per allertare i cittadini su come sarà modificata la sosta e cosa succederà strada per strada con i cantieri della tramvia? Il ritardo con cui si muove l’amministrazione comunale è spaventoso”.
“Le parole di oggi del sindaco Nardella confermano che i lavori per la tramvia saranno un dramma per la città fino al 2017 e che si tratta dell’opera più invasiva mai fatta in città – dichiara il consigliere Mario Razzanelli – eppure non c’è ad oggi uno Studio che preveda l’Impatto che la stessa avrà su Firenze perché non esistono ancora i dati. Giorgetti sospenda i lavori ed insieme all’ingegner Tartaglia presenti alla città uno Studio di Impatto Ambientale che analizzi in flussi del traffico una volta che gli spazi saranno occupati dalla tramvia. Entrambi sostengono di averlo già ed allora vengano ad illustrarlo in Consiglio Comunale. Capire cosa succederà e come cambierà il sistema del traffico in città è il presupposto fondamentale di un’infrastruttura come la Tramvia che modificherà la viabilità urbana. E’ una richiesta trasversale avanzata anche da chi è favorevole ed alla quale il sindaco dovrà rispondere. Presenteremo un’interrogazione per chiedere che ne è stato di quella commissione di esperti che nel 2007 Matulli arruolò per determinare modelli matematici sul traffico e quali risorse sono state impiegate. Infine abbiamo accolto la richiesta degli abitanti del Q5 di estendere il quesito della consultazione popolare anche alla linea 2”.
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