Coronavirus, Nardella: "Mi fa piacere città riprenda a vivere ma serve prudenza"

"Mi fa piacere che la città lentamente riprenda a vivere" ma "importante è ricordare" ai cittadini "la prudenza". Lo ha detto il sindaco di Firenze Dario Nardella, intervistato da Rtv 38, commentando la notizia che oggi i lungarni sono tornati a rianimarsi, con i cittadini, muniti di mascherina, a passeggiare, dopo l'ordinanza regionale che lo consente individualmente o con i congiunti (cosi' come andare in bici).

Il sindaco ha tra l'altro osservato che comunque non è "facile fare i controlli", facendo riferimento al fatto che l'ordinanza parla appunto di congiunti. Ha poi spiegato che si appresta a firmare ordinanze attuative del decreto del governo, come ad esempio la riapertura dei parchi dal 4 maggio. Sui conflitti tra Governo e alcune Regioni, e ritiene che i "cittadini non li vogliono. Dobbiamo lavorare in accordo".

Nardella si augura che le Regioni facciano "meno ordinanze e aiutino le famiglie a seguire con linearità le regole": servono "più semplicità" e al tempo stesso "risposte più concrete in termini economici".

Sulla ripresa a partire da lunedì e i possibili problemi per i trasporti, Nardella ha infine spiegato che "dire andate tutti in auto è una follia, dobbiamo utilizzare i mezzi pubblici" per i quali sono necessari gli steward: insisterà anche con la Regione su questo punto. Riguardo alla tramvia ha parlato di controlli a bordo anche con la polizia municipale.