Parcheggi, FI: "Fallimento di Nardella su uno degli obiettivi fondamentali del mandato"

"Nel colorato giornalino mandato nelle case dei fiorentini il sindaco Nardella annuncia di aver realizzato il 95% delle azioni previste nel mandato, ma c’è qualcosa che non torna, e non in un comparto qualunque, ma in uno dei capitoli strategici, quello dei parcheggi.

Sì, perché dei 44 nuovi parcheggi da completare o realizzare entro la fine del mandato per un totale di 7 mila posti auto solo 3 (via Bugiardini, uno dei due previsti in viale Etruria e Castello-Pontormo) sono stati fatti, per un totale di 261 posti auto, come peraltro correttamente riportato nel report del sindaco. Ma ecco il trucco: nello stesso report ben 3.345 posti auto risultano ‘in fase di realizzazione’...”. Questo il commento del capogruppo di Forza Italia Jacopo Cellai insieme al consigliere Mario Tenerani.
“Vogliamo essere magnanimi: per il parcheggio di Fonderia c’è almeno stato il via libera del Consiglio comunale, anche se non rientrava nell’elenco dei 44 parcheggi annunciati. Andando a vedere quartiere per quartiere, il quadro del fallimento della giunta Nardella è chiaro. Q1: non solo sono stati cancellati piazza del Carmine e Brunelleschi, che dovevano essere strategici per la sosta in centro storico e Oltrarno, ma il bando per piazza Tasso è andato deserto, e nulla di fatto neppure per piazza Indipendenza. Q2: Settignano e Ponte a Mensola, zero posti. Q3: Sorgane e Due Strade, tutto fermo. Q4: solo uno dei due parcheggi di viale Etruria è stato realizzato, niente invece per viale Nenni. Q5: il previsto ampliamento di viale Corsica non c'è stato. Però ci sono i 3.345 posti in via di realizzazione. Già, cosa significa ‘in corso di realizzazione’ per Nardella? Per noi, può significare una cosa sola: che ci sono gli operai al lavoro, e ahinoi così non è" aggiungono Cellai e Tenerani.
"E' inutile che adesso Nardella prometta di rendere libero ai residenti il parcheggio in tutte le zcs: se i posti auto non ci sono, non ci sono, da nessuna parte. La verità, certo dura da ammettere per un sindaco che cerca di farsi rieleggere al secondo mandato, è che nei suoi cinque anni alla guida della città, su questo come su altri temi cruciali come la riqualificazione delle periferie e la salvaguardia del centro storico, il sindaco voluto dal fu PD di Renzi ha fallito, e non ci sono report o tabelline che tengano" concludono i due esponenti azzurri.