E' stata inaugurata il 7 luglio scorso la nuova sede di Casapund, al n. 3 di via Sant'Anna, a due passi dalla Questura. Il centro sociale di destra può contare ora su locali molto più ampi e addirittura su una foresteria per i simpatizzanti e su cui nei giorni scorsi è montata la polemica prché "abusiva".
La recente apertura è passata" troppo sotto silenzio" secondo i consiglieri comunali Grassi e De Zordo. "L’apertura di una sede di una organizzazione apertamente fascista è cosa di per sé che dovrebbe suscitare clamore, sdegno e contrasto, anche nelle istituzioni. Ma a creare preoccupazione, oltre la connotazione ideologica, sono le caratteristiche dell’organizzazione, al di là dei goffi tentativi mimetici di porsi come soggetto “culturale”. "Sappiamo chi sono e cosa fann- proseguon oDe Zordo e Grassi - : il 29 ottobre 2008, la micro-organizzazione di CP, Blocco Studentesco assale, a Piazza Navona, con bastoni, catene e spranghe il corteo studentesco che protesta contro la cosiddetta riforma Gelmini. Il 1 marzo 2010, a Modena, il responsabile locale di Casa Pound accoltella un ragazzo. Nel corso del 2011, a Brescia, Napoli, Parma, Roma, aggrediscono militanti di sinistra e del Pd. A Roma, dove grazie alla benevolenza di Alemanno Casa Pound è più presente che altrove, la sua è una lunga storia di violenze, in un ambiente, quello dell’estrema destra romana, che vede intrecci con la malavita organizzata e non, contatti con ambienti legati all’eversione nera (in particolare ex NAR), guerre per bande con morti ammazzati lasciati per strada, finanzieri “neri” come il noto Gennaro Mokbel, killer protagonisti di vicende legate alla banda della Magliana come Antonio D’Inzillo, e gli immancabili contatti con ambienti dei servizi. Solo nel 2012 a Casalbertone, i camerati di Casa Pound danno l’assalto con spranghe e bastoni a un circolo di sinistra, a Ostia aggrediscono in un agguato dei ragazzi che attaccavano manifesti per la manifestazione dell’indomani, a Teramo, dopo un diverbio davanti a un gazebo di CP alcuni antifascisti sono stati accoltellati a poca distanza, sempre a Roma il vicepresidente di CP e il presidente di una associazione interna sono indagati per favoreggiamento di un boss della droga. Lo stesso vicepresidente pochi mesi prima era stato gambizzato in un regolamento di conti all’interno dell’estrema destra romana. Recentemente Antonio Palladino è stato condannato per aver sprangato insieme ad altri camerati romani alcuni militanti del PD che attaccavano manifesti, mentre giusto pochi giorni fa il leader del gruppo, Iannone, insieme ad altri compari, ha aggredito Filippo Rossi, vicino a Gianfranco Fini, in un esemplare rapporto “dialettico” fra diverse anime della destra. E infine tutti, con grande tristezza, ricordiamo l’uccisione a Firenze di Samb Modou e Diop Mor da parte di Casseri, frequentatore abituale di Casa Pound, e che con l’organizzazione che oggi apre la sede a Firenze ha condiviso iniziative e attività. In un lungo elenco, approssimato per difetto, il ritratto di un’organizzazione che vorrebbe rafforzare la propria presenza a Firenze, con una nuova sede, che ora dice di fare anche foresteria", affermano De Zordo e Grassi che chiedono in una domanda d'attualità al Sindaco" Se il tema delle attività di Casa Pound a Firenze sia stato posto all'attenzione del Comitato per l'ordine e la sicurezza e con quali risultati e che cosa l'A.C. intenda fare per la presenza in città dell'organizzazione frequentata dall'assassino di Samb Modou e Diop Mor per i quali ha deposto una targa in piazza dalmazia. La Firenze democratica saprà vigilare su questa presenza estranea alla natura e alla tradizione della città; le istituzioni cittadine faranno lo stesso? Altro che aprire una nuova sede, e incrementare le attività di Casa Pound: riconfermiamo al contrario la richiesta di chiusura che unanimemente era stata avanzata dalla Firenze antifascista dopo l'omicidio di Casseri. " concludono i due consiglieri.
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