La procura di Firenze, con il pm Tommaso Coletta, ha contestato l'omicidio volontario, sotto il profilo del dolo eventuale, ai tre rom protagonisti dell'inseguimento di domenica durante il quale è morto Duccio Dini, il 29enne travolto mentre era fermo al semaforo con il suo scooter.
Due degli indagati, Remzi Amet, 65 anni, e Dehran Mustafa, di 36, sono in stato di arresto, mentre un terzo, Antonio Mustafa, 44 anni, è indagato a piede libero.
Intanto emergono i dettagli sui profili degli autori del folle inseguimento.
Secondo quanto reso noto dai carabinieri, Amet Remzi, 65 anni, arrestato, ha precedenti di polizia per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina, furto aggravato, violenza privata e sfruttamento della prostituzione. Mustafa Dehran, 36enne, anche lui finito in manette, è già noto per i reati di rapina, furto con strappo, ricettazione e resistenza a pubblico ufficiale. Il terzo uomo, 44 anni, denunciato, ha precedenti di polizia per usura e furto.
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