A luglio scorso era uscito per un permesso premio e non aveva più fatto ritorno in carcere, rendendosi irreperibile. Ma la fuga di un 39enne albanese è finita nella notte tra sabato e domenica, quando la Polizia Stradale di Prato lo ha arrestato.
L’uomo viaggiava in Fi Pi Li a bordo di una Ypsilon, quando all’altezza di Lastra a Signa (FI) è stato fermato dalla pattuglia in servizio sulla tratta, insospettita perché alla vista della Polizia l’auto aveva frenato bruscamente.
Al volante dell'auto c'era una donna, anche lei albanese, con diversi precedenti, mentre il passeggero non aveva documenti e ha dato ai poliziotti un nome inventato.
Gli agenti, però, non si sono fidati e così lo hanno portato alla Scientifica: dalle impronte è saltato fuori che era una vecchia conoscenza delle forze dell’ordine, con molti precedenti per stupefacenti e per reati contro il patrimonio e la persona. L'uomo doveva scontare altri 4 anni di detenzione perché, dal mese di luglio, uscito per un permesso premio aveva fatto perdere le sue tracce.
Il 39enne, denunciato per aver dato un nome falso durante il controllo e perché in macchina aveva circa 70 gr di cocaina, è stato arrestato e condotto in carcere a Firenze, dove sconterà, oltre alla pena residua, anche quella conseguente alla condanna per il reato di evasione.
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