Processo Menarini, evasione fiscale, riciclaggio e corruzione. Oggi la sentenza per la famiglia Aleotti

Oggi pomeriggio è attesa la sentenza per il processo ai vertici della casa farmaceutica Menarini di Firenze. Le accuse, a vario titolo, sono evasione fiscale, riciclaggio e corruzione. I pm Luca Turco ed Ettore Squillace Greco hanno chiesto le pene più importanti per i due figli dell'ex patron della Menarini Alberto Aleotti, morto nel 2014: nove anni e mezzo per Lucia Aleotti e otto anni per Giovanni Aleotti. Per gli altri imputati, collaboratori Giovanni Cresci e Lucia Proietti, sono stati chiesti sei anni e otto mesi. Un anno era stato invece chiesto per l'altro collaboratore, Sandro Casini, e due anni per la moglie di Aleotti, Massimiliana Landini. Il presidente del collegio, Francesco Gratteri, prima di riunirsi in camera di consiglio, ha dato appuntamento ai pm e ai difensori nel pomeriggio di oggi.