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sabato, 15 giugno 2013 - 15:45
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Cinema

'Fedele alla Linea' documentario su Giovanni Lindo Ferretti

Presenta la serata il giornalista Bruno Casini
Immagine articolo - Il sito d'Italia
Evento
Data Evento: 
Mer, 29/05/2013 - 20:15
luogo: 
Cinema Principe - Via Cavour

Il 29 Maggio alle 20:15 al Cinema Principe Cinemadhoc chiude con un evento speciale:

FEDELE ALLA LINEA
Un film di Germano Maccioni
Italia, 2013, 74′

Alla presenza del regista Germano Maccioni e di Giovanni Lindo Ferretti.
Presenta la serata il giornalista Bruno Casini
Ritrarre un poeta contemporaneo. Raccontare la saga umana e artistica di Giovanni Lindo Ferretti per restituire la complessità di un personaggio che ancora oggi scatena sentimenti e opinioni contrastanti.
Il documentario ha vinto il Fondo Incoming di Toscana Film Commission.

GIOVANNI LINDO FERRETTI
Artista e pensatore tra i più originali e significativi nell’Italia del secondo dopoguerra. Artisticamente è considerato uno dei padri del punk italiano e la storia dei CCCP Fedeli alla linea prima e dei CSI poi ha segnato una tappa decisiva nella storia musicale rock italiana elevando la provincia emiliana a scenario universale. Il suo impegno in musica, letteratura e teatro lo ha reso negli anni un importante punto di riferimento per intere generazioni. Nato in un paese dell’Appennino emiliano, dopo gli studi a Reggio Emilia e la militanza in Lotta Continua, all’inizio degli anni Ottanta a Berlino incontra Massimo Zamboni, con il quale nel 1982 fonda i CCCP Fedeli alla linea, gruppo punk filosovietico attivo fino al 1990. Due anni più tardi da quell’esperienza nascono i CSI, scioltisi nel 2000. Negli ultimi anni, che coincidono con il definitivo ritorno a casa e il riavvicinamento al cattolicesimo, Ferretti si divide tra tour solisti, la costruzione di un teatro equestre e un’intensa attività letteraria.

SINOSSI
Giovanni Lindo Ferretti, persona pubblica e uomo privato, negli anni disorienta fan e opinione pubblica manifestando un pensiero libero e forte, senza sottrarsi a critiche e fraintendimenti. Un dialogo intimo tra le mura di casa che ripercorre un intero arco esistenziale: dall’Appennino alla Mongolia, attraversando il successo, la malattia e lo sgretolarsi di un’ideologia. Il ritorno a casa infine, tra i suoi monti, per riprendere le fila di una tradizione secolare. Sullo sfondo il suo ultimo ambizioso progetto, Saga. Il Canto dei Canti, opera epica equestre che narra il legame millenario tra uomini, cavalli e montagne.

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