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Dall’agenzia all’entrate alla procura, dal Museo Ferragamo all’Opera di Santa Maria del Fiore, dalla Fondazione Marisa Belisario all'Istituto degli Innocenti e alla Bottega d’arte Maselli, dal Centro supporto all’adozione del Giardino dei Ciliegi all’Associazione italiana malattia di Alzheimer. Le principali istituzioni, associazioni e realtà economiche cittadine saranno protagoniste de «Le Chiavi della Città», il pacchetto di iniziative e progetti formativi che l’assessorato all’educazione offre ai ragazzi delle scuole dell’infanzia, delle primarie e delle secondarie di primo grado, con il supporto, in qualità di sponsor, di Ente Cassa di Risparmio di Firenze, Quadrifoglio, Caran d’Ache, Deutsche Bank, Mukki Latte e il Cral Ataf
Le ‘Chiavi’ si articolano, quest’anno, in 345 proposte (erano 303 lo scorso anno) divise per temi: ogni scuola sceglie il suo e lo sviluppa attraverso laboratori e incontri con l’aiuto di associazioni e il contributo delle famiglie.
«L’investimento del Comune è di 140mila euro – ha sottolineato l’assessore Rosa Maria Di Giorgi – il resto è arrivato grazie agli sponsor e tutti i funzionari delle varie istituzioni pubbliche che contribuiscono con il proprio lavoro a rendere più ricca l’offerta formativa per la nostra scuola».
Le insegnanti delle materne, elementari e medie hanno solo l’imbarazzo della scelta: tra le novità di quest’anno alcune ‘prime assolute’: il corso sulla legalità fiscale che gli esperti della direzione generale dell’agenzia delle entrate terranno agli studenti delle scuole secondarie di primo grado dal titolo: «Chi ha paura delle tasse», quello dedicati all’intercultura, alla solidarietà, alla pace e ai temi dell’accoglienza e dell’affido come ‘Da Mosé a Steve Jobs e Balotelli: siamo tutti adottati’ curato dagli esperti del ‘Centro supporto all’adozione’ del Giardino dei Ciliegi, ‘Atene o Penelope? Eredità culturale e formazione dell’identità personale’ della sezione toscana della Fondazione Marisa Bellisario Toscana e ‘Mio nonno è diverso. L’alzheimer attraverso il cinema’ dell’Associazione italiana malattia di alzheimer.
Ci sono poi i progetti, anche questi novità, per accompagnare gli studenti al Mueso Ferragamo e all’Opera di Santa Maria del Fiore o visitare la bottega d’arte di Gabriele Maselli.
Sono stati mantenuti i progetti didattico-tecnologici di taglio innovativo proposti dal PortaleRagazzi.it che riguardano storia, ambiente, arte, scienze, nuovi media e hanno come comune denominatore la conoscenza e la pratica del computer, di internet e delle varie possibilità offerte dalle nuove tecnologie della comunicazione, a supporto delle attività in classe. PortaleRagazzi.it è un’iniziativa dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze dedicata ai giovani e alle nuove tecnologie per un uso consapevole dei nuovi media e per la loro corretta integrazione con le risorse della scuola. In particolare mettono a disposizione della scuola la community We:P e il blog scuole.portaleragazzi.it, all’interno dei quali i ragazzi possono trovare sia spazi di dialogo e di condivisione, che pagine dove pubblicare materiale e i propri elaborati.
Senza dimentica «Arno, un fiume per amico», in collaborazione con l’Autorità di Bacino, un percorso per conoscere e approfondire gli aspetti ambientali e gli interventi necessari per rendere più sicuro e più vivibile il fiume Arno e il suo territorio.
«Questi percorsi – ha spiegato l’assessore Di Giorgi - nascono da un’eredità condivisa, frutto dell’attenzione che l’amministrazione cittadina ha sempre riservato all’educazione, e che nel corso degli anni si sono evoluti e ampliati, coinvolgendo e valorizzando nuovi interpreti e nuove risorse. L’idea di fondo è quella di fornire ‘le chiavi’ per la conoscenza della città. Anche per questa edizione, nonostante le difficoltà attuali, abbiamo cercato di mantenere alto l’interesse delle proposte, grazie alla collaborazione dei nostri sponsor e il contributo delle famiglie».
«Nel capitolo della Formazione alla cittadinanza e all’impegno civile – ha spiegato Rosa Maria Di Giorgi – sono sempre presenti le istituzioni pubbliche e culturali, le amministrazioni dello stato e le associazioni. Abbiamo confermato i percorsi sulla legalità e sulla legalità fiscale con la Guardia di Finanza. In collaborazione con la procura, i magistrati introdurranno i ragazzi al concetto di ‘regola’ e ai principi della Costituzione. E c'è anche il progetto «Ultra corretto», per educare i giovani a un tifo ‘senza errori’ e promuovere i valori dello sport e dell’antirazzismo. Saranno sviluppate ulteriori iniziative connesse all’educazione alla cittadinanza, attraverso incontri con esponenti delle istituzioni, e si approfondiranno i valori del rispetto, dell’accoglienza, della legalità, della solidarietà e della pace. Mentre abbiamo rivolto una particolare attenzione ai progetti sugli stereotipi e ruoli di genere, sui temi dell’accoglienza, dell’affido, con particolare attenzione alle grandi modificazioni del vivere umano. Abbiamo mantenuto un rapporto di collaborazione con le principali testate giornalistiche fiorentine, coinvolgendo i ragazzi in incontri sul mondo dell’informazione».
«Il capitolo dei musei – ha aggiunto l’assessore all’educazione – vede l’inserimento di importanti istituzioni private (Museo Ferragamo, Casa Martelli, etc) che presentano le loro proposte nel panorama delle offerte alle scuole.
Percorsi di sapere, creatività, storia e scienza che trovano un riferimento importante anche in una sempre più stretta collaborazione con la realtà culturale e didattica rappresentata dal Museo dei Ragazzi di Palazzo Vecchio e con una nuova proposta museale offerta dall’Istituto degli Innocenti con il volume 4 “Crescere che avventura”».
«Le ‘Chiavi della Città’ – ha ricordato - si apriranno sempre di più alla cultura scientifica con il coinvolgimento del Polo scientifico universitario e dei suoi laboratori, con nuovi stimoli in grado di alimentare la curiosità, la voglia di mettersi in gioco e di inventare, fornendo le capacità per usare gli strumenti della tecnologia che stanno cambiando il mondo. Interessanti proposte nel capitolo dei linguaggi dello spettacolo, della comunicazione e della narrazione che vedono riconfermati le proposte delle Orchestre dei Bambini, del progetto all’Opera, Rete Arti, le lezioni concerto al Conservatorio Cherubini, gli incontri con la Scuola di Musica di Fiesole. Sono state anche corsi di attività motorie rivolti agli alunni della scuola dell’infanzia».
«Con ‘Le Chiavi della Città’ – ha dichiarato Alessandra Maggi, presidente dell’Istituto degli Innocenti – si rinnova ancora una volta la collaborazione tra Comune di Firenze e Istituto degli Innocenti. L’offerta educativa dell'Istituto, raccolta nel catalogo ‘Crescere che avventura’ comprende percorsi tematici su arte e storia laboratori sulla cittadinanza attiva, sul racconto del territorio con le nuove tecnologie e sull'uso consapevole del web. Siamo grati anche alle realtà private del territorio, come la Banca Del Vecchio, che ci sostengono nella diffusione dei laboratori e credono nella nostra capacità di innovare alla luce dell'esperienza»
Tra i protagonisti anche il mondo dell’arte e della musica, con la riscoperta di alcuni particolari luoghi dello spettacolo, tra cui i piccoli teatri dei nostri quartieri.
La finestra sul rapporto fra economia e territorio, attraverso le esperienze di eccellenza produttiva presenti a Firenze, è arricchita con l’inserimento di nuove proposte provenienti dalla realtà artigianale fiorentina.
Le ‘Le Chiavi della Città’ possono essere consultate anche all’indirizzo web: http://www.chiavidellacitta.it/ ed è possibile aderire on line ai corsi e ai progetti dall’indirizzo: http://lechiavi.comune.fi.it/.
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