"Capisco a pieno la frustrazione di cittadini e imprese davanti a certi lunghi stalli delle opere pubbliche, come ad esempio questo della 'voragine' sulla Fi-Pi-Li nella zona di Livorno.
E' la stessa frustrazione che spesso proviamo anche noi amministratori, quella che chiamo 'fatica del fare' e che è difficile spiegare perchè ad occhi esterni certi procedimenti possono sembrare inverosimili". A parlare è l'assessore regionale alle infrastrutture Vincenzo Ceccarelli, che torna a precisare l'impegno , ma anche le difficoltà incontrate dalla Regione Toscana per poter intervenire sull'infrastruttura, nonostante progetti e risorse siano già disponibili da tempo.
"Oggi i riflettori sono puntati sulla maxi-buca di Livorno, ma ci sono anche altri casi di interventi pubblici dove, pur essendo disponibili soldi, progetti e buona volontà, l'opera rimane ferma perchè dobbiamo sottostare a ogni tipo di freno burocratico, legislativo o giudiziale. E' necessario che chi fa le leggi metta in condizione gli amministratori di realizzare le opere pubbliche in tempi accettabili. Io credo che l'interesse pubblico primario da tutelare sia quello dei cittadini. E i cittadini ci chiedono che le opere essenziali, come per esempio il ripristino delle infrastrutture danneggiate, siano fatte bene e velocemente, pur nel rispetto degli interessi dei privati. Certo è che senza interventi legislativi urgenti i tempi di realizzazione delle opere pubbliche rischiano di dilatarsi in maniera abnorme".
"Nel caso della voragine di Livorno non manca niente - conclude l'assessore - ci sono i soldi, c'è la buona volontà e la Regione, almeno da quando ricopro questo incarico, ha fatto e sta facendo tutto quanto in suo potere. Noi siamo pronti ad assumerci le nostre responsabilità, ma non possiamo certo violare la legge per accelerare l'esecuzione dei lavori".
Il Sito di Firenze è un quotidiano diffuso via internet da Il sito d'Italia. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale Civile di Firenze n.5811 del 29 dicembre 2010. Copyright Il sito d'Italia, tutti i diritti e i contenuti sono proprietà de "Il sito d'Italia" - Edito da Dedalo Comunicazione Srl, P.Iva 02200130975 - Direttore: Matteo Calì
Realizzato da Exupery Comunicazione