Alzi la mano chi sa chi è un copywriter. Per evitare imbarazzi consiglio di leggere il libro presentato questa sera alla libreria Feltrinelli International. L’editore Pasquale Diaferia ha introdotto una figura molto nota negli anni ’80, gli anni ruggenti della pubblicità, ma oggi un professionista colpito da numerosi fronti: dalla crisi che coinvolge tutti i settori e da una pubblicità sempre più di immagini e meno di parole. Il libro “The HeadLiners” è dedicato ai ritratti dei più importanti copywriter italiani, raccontati attraverso un lungo percorso di immagini e parole. Si tratta del primo volume che racconta la storia degli inventori di slogan che sono entrati nelle espressioni idiomatiche della nostra lingua e che spesso hanno condizionato i modi di pensare diffusi in tutto il mondo. L’appuntamento fiorentino è stato organizzato anche grazie a TP Gruppo Toscana e sono intervenuti, tra gli altri, Giampiero Cito, Enrico Chiarugi, Massimo Barlettani, Salvatore Sagone.
Un libro che illustra 45 profili tra i copywriter in attività nel nostro paese, non necessariamente i più famosi, ma di sicuro tra i più influenti.
Quindi uomini, donne, adulti e giovani che fanno parte di un’industria il cui prodotto sono le idee, gli “scrittori di pubblicità”, cosi come spesso e comunemente vengono definiti. Ma la conferenza di questa sera è servita a sottolineare quanto importante e fondamentale nella società moderna sia il lavoro di questi “artigiani della parola”. Si tratta di una categoria di persone che vogliono cambiare il mondo con le parole, di persone che vogliono creare nuove forme di comunicazione e di linguaggio per interpretare il mondo che cambia. La loro passione e il loro mestiere è quello di inventare idee per costruire mondi, interpretare e formare la cultura popolare.
Indimenticabili frasi entrate nel linguaggio collettivo sono state ideate da famosi copy, come “O così o Pomì”, “Cosa vuoi di più dalla vita”, “L’uomo del monte ha detto sì”.
Il nome dei prodotti, cosi come l’idea che li rappresenta, spesso é d’invenzione dei copy, in questo senso sono quindi degli artigiani di idee che cambiano il mondo. Quindi, se domani vostro figlio vi dirà: da grande voglio fare il copy, tranquilli non sta pensando di copiare la verifica a scuola, ma ad una professione davvero importante, e di successo.
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