Le multe sul bus da oggi si fanno con il palmare. Prende il via la sperimentazione che assegna ai verificatori il palmare per controllare in tempo reale una grande quantità di dati che, fino ad oggi, erano reperibili soltanto negli archivi elettronici nella sede centrale di Ataf. "La novità - spiega il presidente Filippo Bonaccorsi - ci consente di fare un enorme passo in avanti nella lotta all'evasione. Un punto irrinunciabile, come dico da quando sono arrivato in Ataf, sia sotto il profilo economico che di convivenza civile". Dopo il biglietto via sms e le informazioni multicanale in tempo reale, Ataf continua nell'impiego delle nuove tecnologie nel segno dell'efficienza e del rispetto delle regole. Da oggi, i verificatori dotati di palmare affiancheranno per due mesi i colleghi che continueranno ad elevare sanzioni ai 'portoghesì con il tradizionale metodo cartaceo: al termine del periodo di prova, se arriveranno i risultati positivi ampiamente attesi, il palmare verrà consegnato a tutti i verificatori di Ataf. I vantaggi della nuova tecnologia sono numerosi: in primo luogo, grazie al collegamento con gli archivi aziendali, il palmare consente di verificare immediatamente se il 'furbettò è recidivo, oppure se chi dice di aver 'dimenticato l'abbonamento a casà ne possiede veramente uno. Inoltre, il palmare eviterà gli errori di scrittura sul nome dei passeggeri, sia nella fase di redazione del verbale (il passeggero controllerà sul display se il nome è stato digitato correttamente) sia nella fase di trascrizione dal cartaceo all'archivio digitale (il lavoro di data entry, che attualmente richiede l'impiego di molto tempo e comporta di per sè il rischio di errori di trascrizione per le diverse grafie dei diversi operatori in servizio, verrà fatto in tempo reale). Impossibile, da oggi in avanti, raccontare ai verificatori che si abita in una strada che non esiste: l'elenco delle vie dei Comuni serviti da Ataf è, infatti, già inserito nella memoria del palmare.
Il sito d'Italia, quotidiano diffuso via internet. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale Civile di Firenze n.5811 del 29 dicembre 2010.
Copyright Il sito d'Italia, tutti i diritti e i contenuti sono proprietà de "Il sito d'Italia"
Edito da Dedalo Comunicazione Srl, P.Iva 02200130975 - Direttore Responsabile Silvano Spanarello
Realizzato da Exupery Comunicazione