Il problema delle élite non capaci

In questo momento le élite sono un problema per molti. Sono odiate. Eppure teoricamente dei capaci non se può fare a meno. Il fatto è che ci troviamo di fronte a delle élite di non capaci oppure di capaci/rapaci e quindi non adatti al momento.

La rivolta dei gilet gialli ai quali, quando non violenti, va la mia simpatia è in assoluto da non sottovalutare. Il disagio di una classe media che media non è più e che è poco al di sopra della soglia di povertà va ascoltato.

Le élite al momento si sono concentrate sul rigore economico perdonando i propri errori e guardando in modo altezzoso ai problemi delle persone normali.

Non è tollerabile che le elite economiche liberiste plaudino ai conti in ordine della Grecia ma non notino che oramai il Paese è in declino, quasi da terzo mondo.

I dati economici non sono tutto. Serve il benessere. Senza il benessere esiste il rischio che i totalitarismi ritornino.

Benvengano quindi le rivolte, non violente, della ex classe media... Ma occhio ai depistaggi ed ai finti programmi alternativi sul web che stanno iniziando a girare.

E che le élite tornino a fare le élite ossia i capaci invece di apparire come dei rapaci, sennò scompariranno.

Salvatore Calleri è il presidente della Fondazione Antonino Caponnetto. Analista di fenomeni criminali, è coordinatore osservatori antimafia OMCOM. Organizza vertici antimafia nazionali ed internazionali. Due diligence. Facilitatore contrasti interni ai gruppi. Esperto in pubbliche relazioni. E' appassionato di tecnologia Android e fotografia 

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