Renzi: "Bersani ha un'idea ottocentesca del partito"

"Noi non siamo per gli inciucioni. Spero che presto si possa andare ad elezioni". Cosi' il sindaco di Firenze e leader dei 'rottamatori', Matteo Renzi, dalla stazione Leopolda e in collegamento con la trasmissione 'Otto e mezzo', anticipa alcuni dei temi che saranno al centro della tre giorni di Firenze. Completo blu, camicia bianca sulla quale è stampata una cravatta rigorosamente viola, Renzi, tra il serio e l'ironico, spiega che "non so quanto sia megalomane l'idea del Big bang, magari si cade in un buco nero. Vogliamo parlare delle cose concrete che può fare la politica. In questi tre giorni vogliamo far parlare la gente, vogliamo raccontare cosa abbiamo in testa: dall'economia, all'ambiente, dal sociale alle amministrazioni locali. Siamo convinti - aggiunge - che l'Italia si puo' cambiare".
"Bersani ha un'idea ottocentesca del partito quando immagina di poter togliere il nome del candidato dalla scheda o quando dice che il leader non conta". Lo ha detto il sindaco di Firenze Matteo Renzi ospite di Lilli Gruber a Otto e Mezzo, in collegamento dalla Stazione Leopolda. "Vi immaginate se Obama si fosse presentato alle elezioni dicendo 'no, non sono io, non vi preoccupate siamo una realtà diversa'? E' importante coinvolgere le persone ed avere un grande squadra - puntualizza il leader dei rottamatori - però poi la personalizzazione nella politica c'è e deriva dal fatto che viviamo nel mondo della comunicazione globale e sarebbe assurdo immaginare un partito vecchia maniera".