Ci siamo: finalmente domani, 8 novembre, nella sala incontri di Palazzo Vecchio andrà in scena in pompa magna la presentazione del progetto di copertura dello stadio Artemio Franchi di Firenze, sede che abitualmente ospita gli incontri della amata Fiorentina.
Saranno presenti, si legge nell'agenda di Palazzo Vecchio, il Consigliere FdI Francesco Torselli, il capogruppo Giovanni Galli e il consigliere Lista Galli Marco Semplici, oltre che alla Dott.ssa Camilla Ammannati, e agli architetti Maria De Santis e Roberto Melosi.
Dopo il “Concorso di idee” lanciato dall'Ordine degli Architetti di Firenze lo scorso 4 ottobre (sempre per mettere l'ombrello al Franchi) ecco, addirittura, la presentazione di un progetto!
Non sappiamo se il progetto sia fresco di studio o riciclato (nel 2009 c'era l'ipotesi che l'Italia ospitasse il Campionati Europei di Calcio del 2016 e fu fatto uno studio di copertura dello stadio di Campo di Marte) e francamente ci interessa il giusto.
Da anni, oramai, è in corso un tira e molla tra il Comune di Firenze e la famiglia Della Valle affinché si realizzi un nuovo impianto, moderno e funzionale, attraverso la formula del Project Financing. Il Sindaco Matteo Renzi, con l'ausilio delle necessarie competenze di assessori e funzionari, aveva individuato nell'area Mercafir il luogo deputato ad accogliere il nuovo impianto, ma da viale Fanti, dopo una logorroica sequela di ni, forse e vedremo, hanno fatto capire che i metri quadri edificabili messi a disposizione (per direzionale, turistico ricettivo e commerciale) non garantirebbero adeguati introiti per far sì che la famiglia marchigiana compia un investimento di ben oltre 100 milioni di euro.
I Della Valle non hanno nessun obbligo a costruire un nuovo impianto, così come il Comune non è obbligato a mettergli a disposizione ulteriori ettari. L'investimento, però, deve essere una risorsa sia per il capoluogo della Toscana, sia per la Società Viola.
Ecco che da alcuni mesi, viste le poche chances di vedere sorgere lo stadio alla Mecafir, sulla bocca di politici e politicanti si è fatta prepotentemente strada l'ipotesi di copertura del Franchi.
Certo è che intervenire con un'opera di raffazzonatura su un impianto di oltre 80 anni appare decisamente un investimento a perdere. In passato si disse che per coprire lo stadio erano necessari 60 milioni di euro, recentemente si è ipotizzato che la spesa si attesterebbe sui 40.
Che siano 60, 40 o 50 milioni, è chiaro che l'investimento dovrebbe farlo il privato: visto il momento economico del Paese un investimento del Pubblico sarebbe roba da ufficio inchieste...
I Della Valle, quindi, secondo un'astrusa ipotesi, dovrebbero spendere decine di milioni in un immobile non di loro proprietà...molto romantica e proletaria l'idea, ma imprenditorialmente fallimentare.
Altro aspetto da non sottovalutare è il fatto che il “progetto di copertura” venga presentato da esponenti politici dell'opposizione. Nella FiRenzi del Sindaco e probabile SegretarioPD-Premier arrivano i 4 gatti della minoranza e conducono in porto una questione che va avanti da decenni?
Le novelle sono belle, conciliano il sonno dei piccoli e con le loro allegorie e metafore educano...
Molto difficile, se non impossibile, che si copra il Franchi. Molto probabile, invece, che qualcuno si copra di ridicolo.
Donato Mongatti.
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