Sousa: "Fiorentina - Empoli sarà una partita bellissima"

Si è tenuta oggi, presso la sala Manuela Righini dello stadio Franchi di Firenze, la conferenza stampa dell'allenatore della Fiorentina, Paulo Sousa.

Domani alle 15 i viola, primi in classifica a pari merito con l'Inter, ospiteranno l'Empoli nella gara valida per la 13ª giornata del girone di andata del Campionato di Serie A 2015 – 2016.

Queste le parole del tecnico gigliato:

Giampaolo e il gioco dell'Empoli?

“Qualsiasi squadra può metterci in difficoltà, non siamo imbattibili, dovremmo essere super concentrati. Sono contento di confrontarmi con allenatori che hanno un gioco propositivo, dove la qualità, collettiva ed individuale, possa determinare il risultato. Credo che sarà una partita bellissima, perché entrambi vogliamo divertirci giocando al calcio”.

Quanto è cresciuta la Fiorentina fino ad oggi?

“Cerco sempre di migliorare, il processo ha un inizio, ma non ha una fine. E gli avversari ci aiutano a crescere”.

La fascia di capitano tolta a Pasqual?

“In ogni squadra che ho allenato ho avuto diversi capitani, per me questa è una scelta normale. Ho deciso un numero di 4-5 giocatori che rappresentano la squadra, all’interno e all’esterno dello spogliatoio. Ma ogni giocatore deve mettere in campo il valore della città. Voglio che tutte le persone che vengono allo stadio capiscano certe cose: la fascia non mi interessa, conta il valore da esprimere”.

Gli attentati di Parigi?

“Sono cose che non riesco a descrivere: non riesco a pensare come l'uomo possa fare queste cose. Se da una parte si semina la paura, dall'altra dobbiamo seminare la positività: rispetto ed amore per il prossimo”.

La situazione infortunati?

“A parte Kuba tutti gli altri sono pronti per giocare”.

La pausa?

“Vogliamo ricominciare a guardare tutto quello che abbiamo fatto come squadra, avendo la stessa voglia di esprimersi al massimo per ricercare la vittoria”.

Quale strategia per la partita di domani?

“Vogliamo essere concentrati fin da subito, mantenendo i nostri principi di gioco. Dobbiamo avere idee chiare, dinamiche propositive perché l'avversario è di qualità. Provare a vincerla fino da subito”.

La parola scudetto ormai sdoganata?

"Abbiamo fatto delle buone partite, con la consapevolezza dei nostri mezzi che si è rafforzata grazie ai risultati. È normale che i ragazzi ci pensino".

Rossi?

“Come tutti gli altri lavora per aiutarci”.

La Fiorentina è stata lodata da tantissimi addetti ai lavori...

“Il migliore riconoscimento che un allenatore viene dai propri giocatori e anche dai colleghi. Siamo contentissimi, ma la strada è lunga. Cerco sempre di aiutare un giocatore affinché possa esprimersi al meglio in campo, in modo che tutta la squadra possa beneficiarne. Sappiamo che non possiamo abbassare il livello di concentrazione perché ci sono altre squadre di altissimo livello”.

Gli acquisti di gennaio potrebbero compromettere l'alchimia di questa Fiorentina?

“Ci sono 4-5 giocatori che rappresentano la squadra, poi ci sono i valori della stessa, ed ognuno deve metterceli. Per quanto riguarda il mercato dico, come allenatore, che cercherò sempre col mio input di cercare elementi che ci garantiscano sempre più equilibrio per ottenere risultati importanti”.