Forte Belvedere, per la morte di Veronica Locatelli il pm chiede 4 anni per l'ex sindaco Domenici

Il pm Concetta Gintoli ha chiesto una condanna a 4 anni per l'ex sindaco di Firenze, Leonardo Domenici, nel processo per la morte di Veronica Locatelli, la 37enne che morì il 16 luglio 2008 precipitando dai bastioni del Forte Belvedere. Il pm ha chiesto 4 anni anche per Giuseppe Gherpelli, ex direttore della direzione cultura di Palazzo Vecchio e Ulderigo Frusi, l'ingegnere responsabile della sicurezza della struttura. Tre gli anni chiesti, invece, per Susanna Bianchi, presidente della cooperativa Archeologia che aveva in gestione il Forte, tutti imputati di omicidio colposo; chiesta, infine, l'assoluzione per Daniele Gardenti e Monica Zanchi, i due incaricati dei controlli per la cooperativa Archeologia. L'inchiesta ha messo in rilievo molte falle nel sistema di sicurezza del Forte Belvedere: era buio, e al momento dell'incidente il faro che illumina la facciata era stato spento per permettere la proiezione delle diapositive alla mostra del fotografo Lachapelle. Erano rimaste accese solo le luci sul camminamento. Quella sera, inoltre, c'erano troppe persone al Forte, rispetto alla capacità consentita. Veronica voleva raggiungere il fidanzato che si trovava su un altro lato della struttura, ma finì oltre il parapetto di un camminamento, ingannata dalla scarsa illuminazione. Nel 2006 al Forte morì allo stesso modo il 22enne romano Luca Raso.