Caccia al capriolo di notte, denunciato bracconiere

I carabinieri forestali di Reggello (Firenze) hanno denunciato un cacciatore bracconiere che ha sparato a un capriolo in orario non consentito. L'attività di antibracconaggio è partita a seguito di alcune segnalazioni per forme illecite di attività venatoria durante la notte.

Ieri sera la pattuglia era posizionata sulla strada provinciale Setteponti, nel comune di Reggello, una località al confine tra le province di Firenze e Arezzo, quando è giunta un'autovettura a forte velocità che ha imboccato una strada di campagna, già nota ai carabinieri forestali per attività di bracconaggio. Dopo circa 15 minuti di attesa, è stato sentito uno sparo provenire dalla direzione della zona finita sotto controllo.

Poco dopo la stessa auto ha risalito a forte velocità ed è stata fermata dalla pattuglia. All'interno del veicolo è stato notato un fucile fuori custodia posto sul sedile a fianco del guidatore, mentre sul cruscotto erano appoggiate svariate cartucce e nella bauliera vi era un sacco nero di nylon, da cui fuoriuscivano ben visibili alcune parti di un capriolo.

Nella ricostruzione dei fatti, i militari hanno contestato al cacciatore di aver ucciso un esemplare di ungulato in orario non consentito, al di fuori del periodo previsto dal regolamento regionale in materia faunistico-venatoria, utilizzando fucile ad anima liscia e munizionamento spezzato, quindi con mezzi non ammessi.

I forestali hanno proceduto quindi al sequestro penale del fucile Beretta calibro 20, delle munizioni a munizionamento intero e spezzato, nonché del bossolo esploso e della carcassa del capriolo maschio abbattuto. Il cacciatore è stato denunciato all'autorità giudiziaria. A suo carico sono state elevate anche sanzioni amministrative per oltre 2.000 euro