Sgominato evasore cinese, è stato disposto il sequestro dell'appartamento

Individuato dai finanzieri del Gruppo di Firenze un imprenditore 32enne cinese, reo di aver evaso le imposte dirette e l'iva per un valore di 300.000 euro. A seguito delle indagini condotte dal pm Giuseppe Sorisina, il gip Giovanni Perini ha emesso l'ordine di sequestro di un appartamento in Via Gemignani e di un contocorrente appartenente all'imprenditore. Le fiamme gialle si sono accorte di un commercio strano da parte di un'azienda di Sesto Fiorentino che importava prodotti dalla Cina e li rivendeva sul mercato nazionale e comunitario. Dopo di che, a fronte di un massiccio acquisto di merce, non risultava nessuna vendita, nè tanto meno depositi delle borse e degli zaini importati. Così analizzando le dichiarazioni dei redditi del 2007, 2008, 2009, i finanzieri si sono accorti che le vendite senza fattura ammontavano ad oltre 660.000 euro. La lotta all'evasione permette la misura del 'sequestro per equivalente', per questo al 32 cinese è stato possibile sequestrare un appartamento del valore di 297.000 euro.