Sconto in Comune sui lavori delle Linee 2 e 3 della Tramvia. Forza Italia denuncia i costi spropositati, ma in serata arriva la replica di Bieber (PD). Intanto sabato inizieranno i lavori in per la linea 3 in piazza Leopoldo e piazza Vieusseux.
«Oggi pomeriggio (ieri, ndr) in commissione urbanistica - dichiarano gli esponenti di Forza Italia - l’Ingegner Parenti ci ha fornito un dato mai emerso prima che ha dello sconvolgente: costruire le linee 2 e 3 della tramvia costerà ai fiorentini 40 milioni di euro al Km. In totale le due linee verranno a costare oltre 450 milioni di euro, se a esse sommiamo il costo della linea 1 che è stato di 263 milioni di euro, in totale le tre linee, senza i prolungamenti, costeranno ai fiorentini oltre 700 milioni di euro, una follia.
I calcoli sono facili da fare, la linea 2 dovrebbe essere lunga 7,4 km. mentre la linea 3 dovrebbe essere lunga 4 km.
Naturalmente tutto questo senza considerare ritardi ed imprevisti, perché se succederà quello che è successo per la linea 1 sarà un vero disastro per i fiorentini, infatti i lavori dovevano durare 3 anni e costare 122 milioni mentre i lavori sono durati 7 anni ed è arrivata a costare oltre 263 milioni di euro.
La cosa più sconcertante è che ci è stato detto che il costo della Tramvia in superfice a Firenze è cara perché ci sono da spostare i sottoservizi e da trovare anche altri posti auto per quelli che vengono persi ed altre cose; alla fine, secondo i tecnici, costruire la Tramvia a Firenze costerebbe come costruire la metropolitana.
Ci domandiamo ma la tramvia è così necessaria da spendere 700 milioni di soldi pubblici? Se i costi sono uguali e se si è scelto di attraversare il centro con un sistema interrato di tramvia perché non fare tutto sotto terra e costruire la metropolitana?
Ci sarebbe sicuramente un minor impatto su famiglie ed i imprese e, a parità di costi, i benefici della metropolitana sono sicuramente superiori».
Replicano Bassi, Bieber e Ricci, in quota PD: «Apprendiamo con stupore le dichiarazioni di Forza Italia in merito ai costi della tramvia – dichiarano il Capogruppo PD Angelo Bassi, il Presidente della Commissione urbanistica Leonardo Bieber ed il Presidente della Commissione Ambiente, vivibilità urbana e mobilità Fabrizio Ricci – in quanto l’audizione delle due commissioni congiunte (richiesta dal gruppo Sel) aveva come oggetto il progetto di massima sul possibile sottoattraversamento del centro storico, ipotesi già prevista nel piano strutturale ma non nel regolamento urbanistico recentemente adottato. Il calcolo del presunto costo riportato dal gruppo di Forza Italia si riferisce ad un tipo di tramvia sotterranea ad una sola canna (galleria) con mezzi controllati semiautomaticamente così come realizzato a Brescia. Solo in quel caso i costi sarebbero paragonabili a quelli del progetto fiorentino. Stupiscono le dichiarazioni del gruppo di Forza Italia. Sono polemiche pretestuose – aggiungono Bassi, Bieber e Ricci – di una forza politica che cavalca in modo strumentale un mero progetto che, ad oggi, non è altro che uno studio di fattibilità, suscettibile di variazioni e cambiamenti che saranno ritenuti opportuni in corso d’opera. La linea 1 della tramvia continua ad avere un alto indice di gradimento in città ma c’è ancora chi contrasta una forma di mobilità sostenibile. Pur consapevoli delle difficoltà che ci saranno nei prossimi mesi (sabato prossimo, 11 ottobre, inizieranno i lavori per la linea 3 in piazza Leopoldo e piazza Vieusseux), questa amministrazione si sta adoperando per diminuire i disagi dei residenti e venire incontro alle criticità degli esercenti commerciali. E’ già attivo un punto d’ascolto per i cittadini e, in futuro, ne verrà istituto un altro. Dispiace che invece di parlare di cose concrete si continua a rimettere in discussione tutto il sistema tramviario fiorentino e dell’area metropolitana».
Il sito d'Italia, quotidiano diffuso via internet. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale Civile di Firenze n.5811 del 29 dicembre 2010.
Copyright Il sito d'Italia, tutti i diritti e i contenuti sono proprietà de "Il sito d'Italia"
Edito da Dedalo Comunicazione Srl, P.Iva 02200130975 - Direttore Responsabile Leonardo Varasano
Realizzato da Exupery Comunicazione