"Anche Firenze si iscriverà all'anagrafe antifascista istituita dal Comune di Stazzema". Lo ha detto il sindaco di Firenze Dario Nardella, a margine di un incontro con l'Arcivescovo di Firenze Giuseppe Betori, parlando della visita di Matteo Renzi e del Partito Democratico nella cittadina dell'eccidio nazista, in cui morirono 560 persone di cui 130 bambini.
"E' un segnale forte - ha detto Nardella -, soprattutto verso chi propone ricette semplici su temi così complessi come immigrazione e sicurezza".
"Le epoche storiche non si ripetono mai - ha proseguito il sindaco - e l'idea che il fascismo per come lo abbiamo vissuto possa riprodursi tale e quale, è infondata.Possono riproporsi, tuttavia, gli elementi negativi su cui si costruì fascismo e nazismo. Penso all'intolleranza, la discriminazione, l'odio sociale che diventa poi odio razziale".
"Non bisogna abbassare la guardia, senza dimenticare che su odio, violenza e intolleranza sono nate guerre e persecuzioni" ha concluso Nardella.
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