"L'ultima udienza di oggi di questo lunghissimo processo dimostra cio' che c'e': cioe' nulla. Il coltello presentato come l'arma del delitto e' in realta' un semplice coltello che Amanda usava regolarmente nella cucina della casa di Raffaele Sollecito". Lo ha detto l'avvocato Giulia Bongiorno, legale dell'imputato Raffaele Sollecito parlando con i giornalisti al termine dell'udienza di oggi in Corte d'Assise d'Appello di Firenze, a proposito delle prove contro i due imputati. "Non c'e' nessun collegamento tra il coltello e l'arma del delitto. Tutte le prove sono inesistenti. Anche l'ultima prova e' venuta meno e ritengo cio' che e' emerso oggi con i risultati della perizia di straordinaria importanza".
SENTENZA PREVISTA IL 10 GENNAIO - Potrebbe arrivare il 10 gennaio 2014 la sentenza per l'appello bis per l'omicidio di Meredith Kercher. Al termine dell'udienza di oggi, in corte d'assise d'appello di Firenze, il presidente Alessandro Nencini ha stilato il calendario: le prossime udienze ci saranno il 25 e 26 novembre, 16 e 17 dicembre, 9 e 10 gennaio. Gli imputati sono Amanda Knox e Raffaele Sollecito.
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