Primarie Pd, Nardella: "Proseguirò la 'rivoluzione' di Renzi"

Presentazione pubblica per i candidati Pd alle primarie, in programma il prossimo 23 marzo, per scegliere chi sarà il candidato per diventare sindaco di Firenze alle prossime elezioni amministrative. Dario Nardella, vicesindaco e strafavorito, Iacopo Ghelli e Alessandro Lo Presti si sono presentati alla stampa. Luci e riflettori tutti per l'uomo di Renzi, Nardella, che ha esposto il suo programma di assoluta continuità con la "rivoluzione messa in campo in questi anni da Matteo Renzi".

"Non penso che i fiorentini vogliano una città governata contro il governo - ha dichiarato Nardella - secondo me, non vogliono una Firenze all'opposizione di questo governo". Poi ha parlato della "rivoluzione". "Continuerò a fare le cose importanti che sono state fatte per cinque anni - ha spiegato Nardella - viviamo in un Paese dove quando cambia una giunta, quando cambia un governo, chi arriva vuole sempre dimostrare di essere più bravo (Renzi?, ndr) di chi c'è stato prima". "Invece - ha proseguito Nardella - una rivoluzione, in Italia, sarebbe quella di portare avanti le cose buone che sono state fatte. Abbiamo la tramvia, il progetto dello stadio, la messa in sicurezza, dell'aeroporto, il piano del traffico, la riforma fiscale: tanti progetti che il sindaco Renzi ha impostato e in parte realizzato, ora da portare in fondo". "Questo e' il mio compito" ha concluso Nardella. .

Alessandro Lo Presti, in area Pd ex Marino, autore di una satirica campagna elettorale/video di innegabile originalità, ha dichiarato: "La prima cosa sarà fare una delibera per togliere l'addizionale Irpef ai redditi bassi, quelli da zero a 15mila euro. Vogliamo creare una città delle relazioni - ha concluso Lo Presti - attraverso politiche concrete e la principale sara' il benessere economico della citta'". Iacopo Ghelli, civatiano, ha parlato di area metropolitana. "Pensiamo alla 'grande' Firenze in una visione metropolitana - ha spiegato Ghelli - perchè Firenze con la provincia non esisterà più e quindi dovremo occuparci, con senso di responsabilità, di una città, intesa in modo più ampio". L'esito (scontato) delle primarie il 23 marzo.