Stiamo correndo verso la fine del 2014, anno nel quale la terribile morte di Riccardo Magherini ha scosso le coscienze di tutta Italia, ma soprattuto di Firenze. Chi non ha visto o sentito quelle tremende invocazioni di aiuto inascoltate che ne hanno preceduto la morte che lui stesso drammaticamente preannunciava?
Queste sono le ultime immagini in vita di Riccardo Magherini, il 40enne fiorentino morto in Borgo San Frediano a Firenze durante un fermo dei carabinieri la notte del 3 marzo scorso. E' l'immagine di un uomo allegro, di ottimo umore che scambia battute e saluti con i proprietari e i clienti del ristorante Neromo dove è andato a mangiare.
Le ultime immagini di Riccardo Magherini in vita la sera del 2 marzo scorso poche ore prima di morire in Borgo San Frediano durante un fermo dei carabinieri. Giudicherete voi se quest'uomo quella sera era 'matto'.
Nella giornata di domani pubblicheremo in esclusiva le immagini di quella notte di Riccardo Magherini.
“Della Porta e Corni sono a Santa Maria Nuova dove è morto questo qua..” “E' morto?” “Sì è morto credo durante il trasferimento in ambulanza” “Minchia, cazzo”. “Eh, oh”. “Vabbè..”. “Allora sappiamo come si chiama”, “un certo Magherini Riccardo”.
Le immagini, mai acquisite, delle telecamere della Dia di Lungarno Vespucci e via Montebello che hanno ripreso il passaggio di Riccardo Magherini, la notte del in cui è morto in Borgo San Frediano durante un fermo dei carabinieri, diventano un vero e proprio caso fatto anche di possibili bugie.
Le telecamere della Dia di Lungarno Vespucci e di via Montebello “erano attive e regolarmente” funzionanti” la notte del 3 marzo scorso in cui perse la vita Riccardo Magherini, il 40enne fiorentino morto durante un fermo dei carabinieri in Borgo San Frediano.
Si è svolto questa mattina al settimo piano del Palazzo di Giustizia di Firenze l'incontro tra Fabio Anselmo, il legale della famiglia di Riccardo Magherini, il 40enne fiorentino morto in Borgo San Frediano durante un fermo dei carabinieri, e Giuseppe Creazzo, il procuratore capo della Repubblica di Firenze che, insieme al Pm titolare dell'inchiesta Luigi Bocciolini, ha parlato p
“I carabinieri hanno rappresentato Riccardo Magherini come pericoloso e aggressivo non consentendo i soccorsi ai miei assistiti e usando un tono autoritario immediatamente al loro arrivo”. “Verbali scritti da due carabinieri poi indagati e da loro svolti in condizioni allucinanti per non dire di peggio” .
Un “cordiale” e “importante” colloquio di oltre trenta minuti tra il sindaco di Firenze Dario Nardella, accompagnato dagli assessori Gianassi e Funaro, e Guido ed Andrea Magherini, padre e fratello di Riccardo morto durante un fermo dei carabinieri lo scorso 3 marzo in Borgo San Frediano, ha sancito la lunga giornata passata a Palazzo Vecchio dalla famiglia del 40enne sc
"La Polizia Municipale non ha partecipato alle attività di indagine sulla morte di Riccardo Magherini" lo ha dichiarato l'assessore al personale del Comune di Firenze Federico Gianassi rispondendo ad alcune interrogazioni presentate in consiglio comunale dai gruppi di opposizione.
Quotidiano diffuso via internet da Il sito d'Italia. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale Civile di Firenze n.5811 del 29 dicembre 2010. Edito da Giornalistifiorentini srls Copyright ilsitodiFirenze.it - Tutti i diritti e i contenuti sono proprietà de ilsitodiFirenze.it - Direttore: Matteo Calì
Realizzazione sito web Firenze | Realizzazione sito web Massa | Realizzazione sito web Roma | Realizzazione sito web Perugia | Realizzazione sito web Bari | Realizzazione sito web Italia | Trame Digitali digital agency