Ex Meccanotessile, il Pdl chiede chiarezza

"Dopo le nuove dichiarazioni del Sindaco sul futuro dell’ex-Meccanotessile, il Pdl chiede serietà e chiarezza degli intendimenti sull’area a fronte delle ripetute contraddizioni, che non sono infatti mai state seguite da atti concreti, invocando trasparenza nell’eventuale percorso di partecipazione". E' quanto dicono il consigliere del Pdl Mario Tenerani e il consigliere al quartiere 5 Guido Castelnuovo Tedesco. "Renzi prima di parlare chiarisca le proprie contraddizioni interne e come intenda concretizzare i suoi ennesimi proclami con l’ennesimo tentativo della Giunta comunale di mettere il fumo negli occhi ai cittadini lascia sbigottiti - chiosano i consiglieri - Non si può che rimanere allibiti – hanno spiegato – quando si afferma di voler attendere altri mesi per confrontarsi con la cittadinanza, quando, però, recependo le osservazioni al Piano Strutturale del Quartiere 5 proprio sul Meccanotessile ha fatto stralciare proprio la nota che chiedeva “un percorso di partecipazione con la cittadinanza per l'individuazione delle destinazioni rispondendo alle esigenze rionali e alla centralità attribuita all'area da parte del Piano strutturale. È un dettaglio rilevante se si tratta dell’ennesimo escamotage per perdere tempo sulla vicenda – continuano Tenerani e Castelnuovo Tedesco –, ancora una volta nel tentativo di confondere i cittadini. Non si può, poi, nascondersi dietro incontri informali a porte chiuse con comitati o singoli residenti: servono audizioni pubbliche, trasparenti ed esaustive con le categorie sociali interessate. Il tutto offre la chiara dimostrazione di una “schizofrenia politica” che ci rassicura ben poco sul futuro della città. I fatti parlano chiaro – concludono Tenerani e Castelnuovo Tedesco – e dicono che nel 2009 il Sindaco garantì a vanvera “Le ruspe entro il 2010” nell’ex-Meccanotessile. Inoltre, sull’area verde interna all’area, lo scorso marzo la Giunta ha previsto la sua riapertura non prima di 4 anni, nonostante la volontà del Consiglio comunale e del Quartiere 5: ogni percorso partecipativo sarebbe quindi irrilevante, giacché la delibera è esecutiva per legge sino a che non sarà revocata".