Nuovi aiuti alle famiglie numerose. Ma anche sanzioni più pesanti per chi ‘truffa’ l’amministrazione e paga meno di quanto dovuto. La giunta di Palazzo Vecchio ha approvato l’abbattimento delle tariffe dei nidi e dei servizi di supporto alla scuola (refezione, trasporto scolastico, borse di studio e buoni libro). Inasprite anche le sanzioni per i ‘truffatori’ fino a triplicarle. A partire dal prossimo anno scolastico anche alle famiglie numerose con attestazione Isee (l’indice reddituale e patrimoniale) fino alla dodicesima fascia, pari a 32.500 euro, si applicherà un abbattimento percentuale sulle tariffe, calcolando lo ‘sconto’ sul numero totale dei figli anziché solo su quelli che usufruiscono dei servizi. Ad esempio per una famiglia con tre figli l’abbattimento sarà del 30%, con quattro del 40%, con 5 o più figli del 50%. I figli considerati nel conteggio, e che non usufruiscono dei servizi, dovranno avere un’età inferiore a 26 anni e non dovranno avere propri redditi alla data dell’attestazione Isee. Fino a oggi gli sconti erano previsti fino a un reddito Isee di 22.500 euro. La delibera, che sarà ora sottoposta all’esame del consiglio comunale, prevede poi un pesante inasprimento delle sanzioni per coloro che pagano meno di quanto dovuto. Chi truffa l’amministrazione dovrà sborsare il triplo del beneficio economico conseguito con la dichiarazione falsa, oltre a versare la somma che non ha pagato.
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