Prosegue il percorso di educazione alla legalità della Provincia di Firenze: dal 25 al 27 luglio il Presidente della Provincia di Firenze Andrea Barducci e l’Assessore alla Pubblica istruzione Giovanni Di Fede saranno in Calabria per una fitta serie di incontri e di visite a strutture e organizzazioni impegnate nel contrasto alle attività criminali, ad alcune delle quali parteciperà anche il Procuratore aggiunto di Reggio Calabria Nicola Gratteri, che orami da due anni aiuta la Provincia di Firenze a comprendere e contrastare i fenomeni mafiosi.
Il programma prevede la visita ai campi di lavoro allestiti nei pressi di Melito Porto Salvo sui terreni confiscati alla famiglia Iamonte, una delle cosche più potenti di Calabria, che vive tutt’ora a cento metri dai campi trasformati oggi in agrumeti e piantagioni di ortaggi, e quindi l’incontro con i ragazzi che scelgono ogni anno di collaborare per 15 giorni alla lotta contro la criminalità, lavorando la terra confiscata alle mafie.
Prevista poi la visita alla Procura di Reggio Calabria e una riunione con l’associazione di imprenditori che si sono rifiutati di pagare il pizzo alle organizzazioni criminali, l’incontro con il Commissario Prefettizio del Comune di Condofuri, sciolto per infiltrazioni mafiose, e una visita alla città di Rosarno, che fu teatro nel gennaio 2010 di durissimi scontri tra forze dell'ordine, cittadini e immigrati, accompagnati dal Sindaco Elisabetta Tripodi.
“Porteremo con noi il messaggio di Don Ciotti – ha detto il Presidente Barducci – che alla festa nazionale di Libera di Firenze ha chiesto un provvedimento legislativo che escluda la possibilità di candidarsi a cariche elettive per coloro che sono rinviati a giudizio o già sono sotto processo per reati gravi come quelli legati a corruzione o quelli di stampo mafioso”.
“Già da qualche anno - ha aggiunto l’Assessore alla Pubblica istruzione Giovanni Di Fede - i nostri ragazzi, segnati dalla memoria storica della strage dei Georgofili e rivitalizzati dalla grande lezione di Antonino Caponnetto, partono a centinaia per questi campi di lavoro. Ecco, il senso di corresponsabilità che proprio loro ci trasmettono è la molla che davvero può riuscire a liberarci dalle spine della mafia e della corruzione, da cui purtroppo neanche il nostro territorio è esente”.
Gli amministratori di Palazzo Medici Riccardi avranno poi una serie di incontri di carattere istituzionale con il Presidente della Provincia di Reggio Calabria e con il Presidente del Consiglio Regionale della Calabria. Inoltre Andrea Barducci avrà un colloquio con il Sindaco di Stefanaconi, Comune calabrese è gemellato con quello di Sesto Fiorentino.