"Prendiamo spunto dagli Indiganti accampati da giorni in piazza S.S. Annunziata per dire che i veri indignati sono i fiorentini per come questa Amministrazione tratta quella, come le altre principali piazze storiche della città". Ci sono proprio tutti in Piazza Signoria, o quasi, (manca Torselli impegnato in un'altra conferenza stampa) i consiglieri comunali del Pdl di Palazzo Vecchio: Roselli, Cellai, Tenerani e il capogruppo Stella, alcuni consiglieri del Q1. A capo il coordinatore cittadino Gabriele Toccafondi. Gli esponenti del Partito delle Libertà sono scesi in piazza per una "manifestazione simbolica" che, ispirandosi proprio alla modalità della protesta degli indignati, intende essere una provocazione e insieme una forma di denuncia. Una tenda con la bandiera del Partito delle Libertà, ora 'campeggia' dinanzi al Biancone.
"Nessuno interviene su una cosa che non si può fare" esordisce Toccafondi "ci mancavano solo gli indignati in piazza S.S. Annunziata, non bastavano i Rom, o quelli che abitualmente fanno i loro bisogni o si lavano nella fontana. La verità è che il degrado regna sovrano tutto l'anno e non solo in quella piazza, ma anche in Santo Spirito o in Piazza Brunelleschi. Perciò chiediamo alla Saccardi di occuparsi delle piazze sempre, e al Sindaco Renzi di prendersi più cura di Firenze: meno slogan per Roma e più fatti concreti per la sua città" conclude il Toccafondi.
La parola passa al capogruppo in Palazzo Vecchio, Marco Stella "L'uso delle piazze così com'è non ci piace, sono state ben 172 le manifestazioni nel 2010 svolte nelle piazze storiche della città. Solo Santa Croce è stata occupata ben 24 volte. Le nostre piazze vanno valorizzate con attività culturali e alcune, non abbiamo timore a dirlo, vanno presidiate dalle forze dell'ordine". Quindi in ultima battuta "a questa Amministrazione per la gestione delle piazze diamo un voto pari a 0".
Emanuele Roselli, primo ad aver acceso i riflettori sugli indignati fiorentini accampati in tenda dichiara "Finalmente abbiamo capito che l'intenzione di questa Amministrazione è trasformare le piazze in un campeggio. Siamo soddisfatti per la presa di posizione della Saccardi, ma non ci piace che si chiuda un occhio pur di incassare la Cosap".
"Sabato sera per festeggiare le dimissioni di Berlusconi hanno tenuta accesa la musica ad alto volume sino a notte inoltrata- prosegue Cellai - ormai la usano (la piazza) anche come parcheggio, e alle occasioni conviviali partecipano anche i Rom". Poi Cellai ricorda l'episodio della Facoltà di Lettere presidiata dagli agenti per volontà del Preside: "allora non c'erano gli indignati. Il problema esiste da tempo, Renzi veda cosa deve fare. Gli agenti della Polizia Municipale non ci sono mai, salvo che per fare le multe"
Tenerani invece, cita Oriana Fallaci nel suo tanto noto quanto discusso articolo in cui definiva Piazza Duomo "una latrina a cielo aperto": "Non è cambiato nulla - dice Tenerani - c'è un fil rouge che unisce la precedente all'attuale Amministrazione, quello della nefandezza".
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