Il Pdl esige chiarezza sul futuro dell'aereoporto

I consiglieri comunali Francesco Torselli e Marco Stella insieme al consigliere regionale Nicola Nascosti hanno parlato del futuro dell'areoporto di Firenze. Torselli ha accusato sia la Regione Toscana, sia il Comune di Firenze di essere latitanti nelle risposte. "Ci hanno spiegato - continua Torselli - quanto importante sia la realizzazione della nuova pista che permetterebbe all'aereoporto Galilei di effettuare voli verso Mosca e Dubay, in Consiglio Comunale però è mancato un dibattito politico sull'aereoporto. Per questo abbiamo chiesto un Consiglio monotematico per parlare del futuro dell'areoporto". La pista deve ancora avere il via libera dal PIT, che ha rallentato la variante. Precedentemente il presidente Rossi aveva manifestato l'intenzione di far parte della compagine sociale di ADF, ma al PdL afferma Nascosti "non interessano le operazioni di carattere finanziario, ma soltanto il potenziamento di Peretola". Stella ha confermato un deficit di competività da parte dell'aereoporto di Firenze a causa dei pochi voli e delle ancor troppo poche destinazioni raggiunte. Soprattutto in confronto a Pisa e Bologna che nel 2010 hanno registrato un transito rispettivamente di 4.067.012 e 5.500.000 passeggeri contro il 1.736.000 di Firenze. Stella ha anche criticato l'entrata dell'Ente Cassa di Risparmio nella compagine aereoportuale che non ha portato nè convenienza, nè competività.