Nuovo Franchi: 190 milioni per coprirlo con curve e Maratona più alte

Il nuovo Franchi per mantenere la capienza di 40.000 posti, ma con le curve ricostruite vicino al campo, crescerà in altezza.

È quanto ha spiegato il Sindaco di Firenze Dario Nardella nella videoconferenza di presentazione del concorso internazionale di progettazione per la riqualificazione dello stadio e dell'area di Campo di Marte.

Nei prossimi giorni sarà pubblicato il bando dove, per 80 giorni potranno arrivare le proposte da parte dei progettisti. Tra questi una commissione ne sceglierà 8 che dovranno integrare le proposte con uno studio di fattibilità tecnico-economica e successivamente sarà decretato il vincitore che, tra l'altro, dovrà prevedere costi non superiori a 190 milioni (137,5 per l'intervento sull'impianto di Nervi ed i restanti per le opere esterne).

Oltre alla ristrutturazione dell'impianto (con tutti i posti a sedere coperti, almeno il 10% della capienza riservato ad aree vip/hospitality), dove all'interno troveranno spazio zone commerciali e un museo dedicato al calcio (FIGC, Fiorentina e Calcio Storico Fiorentino), all'esterno sorgeranno nuove edificazioni per 15.000 metri quadrati complessivi, proporzionalmente suddivise in commerciale (senza grandi strutture di vendita), ricettivo e direzionale.

La riqualificazione dell'area attorno allo stadio si integrerà con la futura linea della Tramvia, viale Paoli sarà parzialmente interrato, nella vicina area della stazione sarà costruito un parcheggio multipiano da 3.000 posti (costo previsto 30 milioni), saranno implementate le piste ciclabili e riconfigurati gli spazi verdi. Per realizzare tutto ciò alcune funzioni attualmente presenti saranno ricollocate (campi sportivi Cerreti, skatepark, mercato rionale).

Nel dettaglio i progettisti dovranno mantenere la vecchia struttura del Franchi, ma potranno essere abbattute le opere costruite per i mondiali di calcio del 1990 (i parterre di tutti i settori). Pertanto, come confermato dal Sindaco nella conferenza odierna, per conservare la capienza sarà necessario realizzare le nuove curve più alte rispetto alle esistenti e quasi sicuramente intervenire anche lungo l'attuale Maratona. “Già Nervi in una seconda progettazione – ha spiegato Nardella - aveva previsto il possibile innalzamento della struttura, se ricordo bene la Maratona. Per mantenere i 40.000 posti i progettisti dovranno utilizzare soluzioni architettoniche che possano anche prevedere curve più alte. Ad esempio abbiamo visto con interesse il restyling dello stadio di Helsinki che ha altezze variabili. Così si può risolvere anche il problema dell’impatto visivo delle abitazioni che si affacciano sul lato della tribuna (lungo viale Fanti, ndr). Sicuramente questo sarà uno degli aspetti più interessanti che porranno in essere i progettisti”.

“I lavori – ha precisato Nardella – dovranno essere completati entro il 2026, l'anno in cui ricorrerà il centenario della Fiorentina”, la società ora di proprietà di Rocco Commisso con cui il primo cittadino auspica di trovare un'intesa.

“Nell'ultimo incontro avuto con il patron Rocco Commisso e con il direttore generale Joe Barone abbiamo registrato un interesse concreto a questo progetto – ha detto il Sindaco – . Ovviamente poi le valutazioni conclusive spetteranno alla Fiorentina, ma in ogni caso l'incontro e' stato molto positivo dal nostro punto di vista, e per quel che ci riguarda noi intendiamo coinvolgere pienamente il Club viola nel percorso che ci porterà alla realizzazione dello stadio e all'attuazione di tutto il masterplan. Credo che la società potrà approfittare di questa grande opportunità non solo sportiva per la squadra ma anche economica, perché – ha concluso - lo stadio 'Franchi' nella nuova versione avrà un potenziale remunerativo che non è paragonabile a quello attuale”.

Donato Mongatti