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la situazione si fa incandescente

Piazza San Lorenzo libera, gli ambulanti promettono battaglia

Una piccola zuffa tra i venditori dopo l'incontro con Nardella
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Immagine articolo - Il sito d'Italia

Entro marzo piazza San Lorenzo, dove sorge l' antica basilica ristrutturata nel '400 da Filippo Brunelleschi sarà pressoché interamente liberata dai banchi del mercato. Questa la ''posizione ufficiale dell'Amministrazione'' in merito all'annunciata operazione di riqualificazione del quartiere che comprende un riordino delle bancarelle. Oggi pomeriggio in Palazzo Vecchio l'incontro tra il vicesindaco Dario Nardella e alcuni rappresentanti degli ambulanti di San Lorenzo. A dicembre scadranno le licenze, la partita dunque deve essere chiusa prima della fine dell'anno. Per arrivare allo 'svuotamento' della piazza, ha spiegato Nardella, ''verranno tolte 83 postazioni, metà delle quali saranno trasferite nella vicina piazza del Mercato Centrale, l'altra metà in largo Annigoni o sul lungarno Pecori Giraldi''. Una soluzione provvisoria, questa, in attesa della ripavimentazione di Piazza del Mercato Centrale, al termine della quale tutte le bancarelle vi verrano trasferite anche quelle provvisoriamente poste 'altrove' .  Non verrà attuata, invece, ha aggiunto il vicesindaco, ''l'ipotesi di non rinnovare parte delle licenze per i banchi, inizialmente profilata dall'Amministrazione con l'obiettivo di ridurne il numero''. I rappresentanti degli ambulanti hanno accolto con rabbia e vivaci proteste l'annuncio di Nardella: ''Il Comune ci vuole portare via il sangue'', ''dovrete portarci via con i carabinieri'' hanno gridato alcuni esponenti degli ambulanti rivolti al vicesindaco. All'uscita dalla riunione alcuni di loro sono visibilmente scossi, adirati, uno di loro dice "Non sanno di cosa parlano, ci chiedono di spostarci di 100 metri senza redersi conto che per noi è come dire 100 km". Alla fine tra gli stessi ambulanti scoppia anche una rissa. ''Quella del Comune è una proposta del tutto inaccettabile - ha quindi commentato Riccardo Roselli di Anva Confesercenti - noi la rispediamo al mittente e rilanciamo la nostra: ridurre il numero dei banchi in piazza a soli 28, con postazioni di dimensioni ridotte a 2 metri e mezzo, rispetto alle attuali. Più di così per noi la situazione è insostenibile''. Nardella esce dall'incontro con l'impegno che la Giunta prenderà in considerazione il progetto degli ambulanti. Ma, più tardi parlando con i giornalisti, il vicesindaco stronca quella soluzione perché di fatto non apporta significativi cambiamenti: ''Dalla piazza dovrà passare un bus elettrico che connetterà la zona di piazza San Marco a quella della stazione - ha detto - è dunque improbabile che in piazza possa restare anche un solo banco''. Il vicesindaco ha anche annunciato l'intenzione ''di arrivare, in prospettiva, alla pedonalizzazione della vicina piazza del Mercato centrale''. Se effettivamente realizzato, lo 'svuotamento' di banchi da piazza San Lorenzo, sarebbe il primo nell'arco di cento anni. I primi 'insediamenti' di postazioni ambulanti nell'area, infatti, risalgono ai primi anni dello scorso secolo. "Si tratta di una prova molto difficile - ammette Nardella -  perché interviene su una situazione che per decenni le varie giunte hanno mantenuto. E' un  paradosso che una concessione temporanea come è la licenza di venditore ambulante oggi sia considerata un diritto intoccabile. Quanto è accaduto oggi lo conferma". 

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