La Fiorentina liquida il Qarabag con un secco 5 a 1, ma finché gli avversari sono restati in parità numerica gli uomini di Paulo Sousa non hanno iniziato il festival del gol.
Lo ha riconosciuto anche il tecnico della Fiorentina che nel dopo gara ha detto che i viola inizialmente non hanno interpretato bene il match: “Non sono per nulla soddisfatto dell’approccio che abbiamo avuto nella partita, non abbiamo avuto molto rispetto di una formazione che ha dato problemi ad altre. Stavolta un episodio favorevole ci ha cambiato il corso della gara. Se non ci fosse stata l’espulsione - ha sottolineato Sousa – non so cosa sarebbe potuto accadere”. Gli ospiti, infatti, partono bene e nei primi minuti di gioco creano diverse occasioni, tant'è che al 15' dal Franchi si levano i fischi di una larga parte del pubblico. Al 30' la svolta del match: Yunuszada viene espulso per fallo da ultimo uomo ed inevitabilmente i viola prendono campo (e fiducia). Al 39' Babacar ribatte in rete una punizione di Kalinic, al 43' Kalinic sfrutta al meglio un retropassaggio dal fondo di Cristoforo ed insacca il 2 a 0 e durante il minuto di recupero assegnato dall'arbitro austriaco Drachta ancora Babacar mette in gol un assist dalla destra di Kalinic.
Nei primi minuti della ripresa, malgrado l'inferiorità numerica, il Qarabag si spinge in avanti, ma al 15' è la Fiorentina a sfiorare il poker con Vecino che coglie la traversa e, dopo il rimbalzo sulla linea il palo. L'appuntamento con la rete è rimandato di 3 minuti, al 18' Zarate, entrato da pochi istanti, insacca il 4 a 0 con un bellissimo tiro da fuori area: tutti i compagni si stringono attorno numero 7 viola, che sta vivendo un difficile momento familiare, in un abbraccio e lo stadio si stringe idealmente all'argentino con un lunghissimo applauso. Succede poco fino al 32' quando ancora Zarate segna il 5 a 0 con una splendida punizione dal centro sinistra che si insacca dove Šehić non può fare nulla. Nei 2' di recupero c'è il tempo per il gol della bandiera di Ndlovu che supera Tatarusanu con un tiro al giro sul secondo palo per il 5 a 1 finale.
3 punti importanti per i gigliati dopo l'esordio a reti bianche in trasferta a Salonicco che, visto il risultato dell'altra gara del Gruppo J portano i viola in testa alla classifica del girone grazie alla miglior differenza reti sul Paok che si è imposto per 2 a 1 in trasferta contro il Liberec. Proprio il Liberec, giovedì 20 ottobre alle 19:00, ospiterà i viola nel prossimo turno di Europa League.
Questo il tabellino di Fiorentina – Qarabag, gara del Gruppo J, valida per il secondo turno di qualificazione ai sedicesimi di finale di Europa League 2016 – 2017:
Reti: 39' e 45'+1' Babacar (F); 43' Kalinic (F); 18' st e 32' st Zarate (F); 90+2' Ndlovu (Q).
Ammoniti: 18' Sanchez (F); 38' Medvedev (Q); 19' st Zarate (F); 43' st Michel (Q);
Espulsi: 30' Yunuszada (Q).
Fiorentina: (3-4-3) Tatarusanu; Tomovic, De Maio, Salcedo; Tello, Sanchez (dal 1' st Vecino), Cristoforo, Olivera; Bernardeschi (dal 16' st Chiesa), Kalinic (dal 16' st Zarate), Babacar. A disposizione: Lezzerini, Badelj, Borja Valero, Milic. Allenatore: Paulo Sousa.
Qarabag: (4-2-3-1) Šehić; Medvedev, Yunuszadä, Sadygov, Agolli; Míchel, Almeida; Ismayilov (dal 15' st Muarem), Amirguliyev, Quintana (dal 1' st Huseynov); Reynaldo (dal 39' st Ndlovu). In panchina: Saranov, Garayev, Gurbanov, Diniyev. All. Gurbanov.
Arbitro: Oliver Drachta (Austria); assistenti Brandner e Kuehr; quarto Uomo Riedl; addizionali Schuttengruber e Muckenhammer.
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