“Dall’8 al 20 agosto, sono questi i giorni in cui i fiorentini che hanno due macchine di proprietà possono scegliere di andare in vacanza tranquillamente, senza correre il rischio di ritrovare al loro ritorno una bella multa sul mezzo rimasto in città”. Questo quanto dichiarato dai consiglieri del PdL Emanuele Roselli, Francesco Torselli e Jacopo Cellai.
“Questa giunta di fatto decide anche qual è il periodo in cui i fiorentini possono andare in vacanza: Quadrifoglio ha infatti reso noto il periodo in cui sarà sospeso il lavaggio delle strade attraverso una specifica nota, che prevede la sospensione della pulizia delle strade per soli 12 giorni. Un periodo troppo breve, soprattutto se si considera che il mese di agosto è il mese in cui la maggior parte dei fiorentini si reca in vacanza - sottolineano i consiglieri del Pdl -. Dall'assessorato alla mobilità fanno sapere che non è una novità, che già la giunta Domenici aveva previsto questo periodo di sospensione. Ma che risposta è? Se questa Giunta non cambia le cose nell'interesse dei cittadini a cosa serve? Tanto valeva rieleggere Domenici. Chiediamo quindi che venga prolungato a tutto il mese il periodo di sospensione del lavaggio delle strade, o perlomeno, che venga data la direttiva di non sanzionare le auto dei residenti sui percorsi di pulizia”.
“Non vogliamo però ridurci alle critiche, pur costruttive – aggiungono gli esponenti del centrodestra –. Vogliamo anche lanciare proposte e soluzioni concrete, magari in vista del prossimo anno. Ecco quindi la nostra proposta: perché non prevedere nel periodo di agosto tariffe forfettarie settimanali nei parcheggi di struttura che proprio nel periodo estivo rimangono quasi sempre vuoti? Del resto il turismo cittadino non si muove per la maggior parte con mezzi privati, bensì coi bus turistici: si offrirebbe così una valida alternativa ai fiorentini e al tempo stesso si porterebbe un beneficio economico ad una società partecipata del Comune”.
“Anche stavolta la Giunta Renzi è stata incapace di affrontare in modo nuovo un problema molto sentito in città. I fiorentini dovranno ancora una volta arrangiarsi: non certo il modo migliore per iniziare le vacanze. E meno male che nel suo programma elettorale Renzi aveva scritto: ‘non c'è da spostare una macchina’ hanno concluso Roselli, Torselli e Cellai.
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