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lunedì, 27 giugno 2011 - 13:12
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dal 27 giugno al 1 luglio

“Voci a Fronte”, a Firenze il focus sul mondo della traduzione letteraria

Voci a fronte è una sezione del IX Festival Internazionale di poesia “Voci lontane, voci sorelle”, realizzata in collaborazione con il laboratorio di traduzione “Viceversa”
Immagine articolo - Il sito d'Italia

Si inaugura Lunedì 27 luglio presso la suggestiva Villa Morghen di Settignano (via Feliceto 8, bus 10), “Voci a fronte”, primo focus sulla traduzione letteraria, evento speciale della 9° edizione della Rassegna Internazionale di poesia “Voci lontane, voci sorelle”, diretta da Vittorio Biagini (fino al 6 luglio). Organizzata dalla Cooperativa “NTL – Il Nuovo Traduttore Letterario”, che con l’occasione festeggia i primi dieci anni di vita, e sotto la direzione del suo Presidente Marina Pugliano, traduttrice e vincitrice di numerosi riconoscimenti, tra cui il Premio Ladislao Mittner nel 2006, l’iniziativa prende le mosse dal prestigioso laboratorio di traduzione letteraria italo-tedesco “ViceVersa” che, dopo anni di rodaggio oltre confine, approda finalmente in Italia. Il programma prevede una serie di iniziative gratuite, tra cui tavole rotonde, letture sceniche, dibattiti ed installazioni d’arte, che si svolgeranno fino al 1 luglio negli spazi della Biblioteca delle Oblate di Firenze e nei giardini di Villa Romana a Firenze e Villa Morghen a Settignano. La rassegna è promossa da istituzioni europee quali le tedesche “Bosch Stiftung” e “Deutscher Übersetzerfonds”, le svizzere “Pro Helvetia” e “Casa dei traduttori Looren”, affiancate quest'anno dall’Università di Bologna. “Voci a fronte” è in collaborazione con Regione Toscana, Provincia di Firenze, Comune di Firenze, e Sezione Traduttori del Sindacato Nazionale Scrittori.

 
 
Voci a fronte si apre Lunedì 27 giugno contemporaneamente alla 5a edizione del laboratorio di traduzione letteraria italo-tedesco “ViceVersa”, che si terrà fino al 3 luglio. Il laboratorio è coordinato da Marina Pugliano e da Andreas Loehrer, ed è nato sull'esempio di iniziative analoghe che si svolgono più o meno regolarmente in alcuni Paesi europei, e, di recente, anche extraeuropei. Il laboratorio rappresenta per i traduttori professionisti un'occasione unica e preziosa di incontro e scambio, una vera e propria officina della parola che stimola all'approfondimento, alla riflessione, alla consapevolezza e all'arricchimento dei propri mezzi espressivi attraverso il confronto e la sperimentazione dal vivo. Nella stessa giornata alle 21 Elisa Biagini presenterà la sua installazione artistica e lettura poetica “Dare acqua alla pianta del sognare”, che propone sia oralmente che visivamente - “cuciti all’altezza del respiro dentro camicie tese tra gli ulivi” - versi nati nel confronto con quelli di Paul Celan. Infatti, la Biagini, accompagnata dalla lettura delle sue poesie in dialogo con il grande poeta Celan, stenderà tra gli alberi le camicie rigorosamente abbottonate, come in un bucato appena fatto: al visitatore il piacere di scoprire le poesie celate all'interno.
 
A seguire, presentazione di Varianti urbane. Mappa poetica di Firenze e dintorni (ed. Damocle, 2011), una mappa della città disegnata con le parole dei poeti che la abitano, rivisitazione degli spazi fiorentini con l’occhio stupito e spietato della poesia, compiuta nell’arco di una anno, all’interno di un laboratorio poetico, da un gruppo di dieci scrittori, presenti lunedì. Tra questi Paola Ballerini, Katia Ferri, Andrea Gigli, Liliana Grueff, Caterina Pardi, Brenda Porster, Marco Simonelli, Eva Taylor, Annarita Zacchi e Stefania Zampiga. La raccolta è testimonianza di un'altra esperienza importante di condivisione, in parallelo con lo spirito del laboratorio Viceversa.
 
 
 
Il programma di “Voci a fronte” prosegue con un ciclo di appuntamenti, che avranno come protagonisti, oltre ai traduttori ospiti del laboratorio, i loro poeti. Tra i nomi di spicco della rassegna i poeti Mariella Mehr, Alberto Nessi, Franco Loi, Elisa Biagini dal vivo, e le voci di autori del calibro di Ingeborg Bachmann, Eugenio Montale, Salvatore Quasimodo, Paul Celan, W.C. Sebald etc, interpretate dai traduttori Camilla Miglio, Ada Vigliani, Anna Ruchat, Christop Ferber, Maja Pflug, Jacqueline Aerne, Elsbeth Gut Bozzetti.
 
 
 
"Circa un terzo dei libri che si leggono sono traduzioni, opera per lo più di professionisti che lavorano nel silenzio e nell'invisibilità. Eppure, a questi artigiani della penna è affidato un compito fondamentale: la trasmissione e la circolazione delle idee e dei saperi all'insegna dell'apertura, del dialogo e della mediazione fra i popoli e le loro culture", sostiene Marina Pugliano. "Essere riuscita a portare questa esperienza in Italia e in particolare nella mia città, è per me un motivo di immensa soddisfazione non solo perché con il suo straordinario patrimonio culturale Firenze e la Toscana offrono una cornice ideale, ma anche perché ritengo che l'iniziativa possa contribuire ad arricchire e valorizzare la vocazione internazionale della città e dell'intera regione, riaffermandone il ruolo attivo nel promuovere l'incontro e lo scambio interculturale".
 
 " Mi auguro - conclude la coordinatrice del laboratorio - di trovare un partner che voglia diventare compagno fisso di un percorso che porti l’Italia ad eguagliare l’offerta delle altre realtà europee, partendo dalla costruzione di una struttura residenziale che sia una vera casa per i traduttori e dall'istituzione di un fondo a sostegno della traduzione".  
 
 
 
L’ingresso è libero a tutte le manifestazioni. Info su www.ntl-web.com; infoline al 340.7299621 / 334.3198636.
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