“Dalla visione all’azione: come lavorare meglio insieme": un'intenzione condivisa che diventa programma comune per le Agenzie di cooperazione allo sviluppo dei Paesi membri del G7 che, il 3 novembre, si incontrano per la prima volta a Firenze. In continuità con il vertice di Taormina del giugno scorso, l'evento ha lo scopo di riunire i direttori delle Agenzie dei Paesi G7 per affrontare più efficacemente le sfide della sicurezza alimentare e la diffusione di un'agricoltura sostenibile.
L'evento prevede due momenti principali: la mattina, alle 10, il G7 della Cooperazione, con l'incontro tra i vertici delle Agenzie, negli spazi della sede AICS di Firenze, in via Antonio Cocchi, 4. Sarà il direttore dell'Agenzia per la cooperazione allo sviluppo (AICS), Laura Frigenti a introdurre i lavori che vedranno la partecipazione, oltre ai sette rappresentanti dell'Agenzie dei paesi del G7, anche di Daniel Runde, direttore del progetto Prosperità e Sviluppo, curato dal Centro per gli Studi Strategici e Internazionali (CSIS) e di Gilbert Houngbo, presidente del Fondo Internazionale per lo Sviluppo Agricolo (IFAD).
Nel pomeriggio, alle 15, nella prestigiosa Sala d'Arme di Palazzo Vecchio, invece, avrà luogo un dibattito con la partecipazione di rappresentanti del settore pubblico e privato, tra i quali alcuni imprenditori africani.
Il dibattito "Obiettivo Fame Zero" intende proporre risposte alla domanda su quali partenariati siano necessari per porre fine alla fame nel mondo e promuovere uno sviluppo rurale in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030. La conversazione, aperta al pubblico, sarà introdotta dal sindaco di Firenze, Dario Nardella, e vedrà gli interventi di Gilbert Houngbo, presidente del Fondo Internazionale per lo Sviluppo Agricolo (IFAD); Cheikh Mouhamady Cissokho, presidente della Rete delle Organizzazioni dei Produttori Agricoli in Africa Occidentale (ROPPA); Johannes Trimmel, presidente di Concord Europe e Giuseppe Iasella di Coop Italia, insieme a Laura Frigenti, Direttore AICS.
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