Procedono a Firenze i cantieri della Tramvia, ma ieri le pagine di Repubblica hanno lanciato l'allarme sui tempi dell'entrata in esercizio di entrambe le linee. Domani, martedì 6 febbraio, il Sindaco Nardella incontrerà i vertici delle ditte incaricate dei lavori per fare il punto sullo stato dei lavori e valutare i tempi di consegna.
A fine 2017 il Comune di Firenze e Tram di Firenze spa (concessionario dei lavori) hanno sottoscritto un accordo preliminare al fine di rispettare le seguenti date del cronorogramma aggiornato:
“termine di ultimazione dei lavori delle Linee 2 e 3 […] entro il 31 maggio 2018, di cui ultimazione della sede tramviaria entro il 28 febbraio 2018 e completamento finiture sistemazioni urbane fuori sede e prove di sistema (eccetto misure correnti vaganti, rumore e vibrazione in fase di pre-esercizio) entro il 31 maggio 2018”.
“data di messa in esercizio delle linee 2 e 3 […] entro il 30 giugno 2018”.
Questo quanto prevede l'accordo siglato il 29 dicembre 2017. Domani un altro incontro dove sarà fatto il punto della situazione su eventuali slittamenti a seguito di ulteriori imprevisti che alla data dell'accordo non erano noti (a fine gennaio, ad esempio, sono iniziati in via Valfonda i lavori di smontamento di circa 25 metri di binari a causa di “un dislivello di circa 10 centimetri che dovrà essere riportato alla quota di progetto”).
Nell'edizione di ieri di Repubblica, oltre ai tempi per la messa in esercizio (il quotidiano riporta un possibile slittamento della Linea 3 al 1 agosto 2018 e della Linea 2 al 27 novembre2018 – contenuto nella domanda di arbitrato presentata in Comune lo scorso 29 dicembre da Tram spa) si parla anche di un sensibile aumento dei costi dei lavori. “Un faldone di 205 pagine – si legge sul quotidiano – in cui le imprese documentano le difficoltà riscontrate, i progetti modificati, le autorizzazioni tardive e le bonifiche impreviste di 3 anni di cantieri. Arrivando a quantificare nella cifra monstre di 282 milioni di euro i denari aggiuntivi a cui ritengono di aver diritto”.
Tutto è in mano all'avvocatura degli uffici di Palazzo Vecchio, ma ai fiorentini, più che le questioni pecuniarie interessano i tempi. La prima data per la messa in esercizio di entrambe le linee fu fissata al 14 febbraio 2018, poi San Valentino divenne il termine della fine dei cantieri e l'inizio dei collaudi. Ad oggi i lavori dovrebbero terminare a fine febbraio e i passeggeri salire sui convogli entro il 30 giugno.
Realizzare e vedere operative le due nuove linee nell'arco di un solo mandato amministrativo per il Sindaco Nardella sarebbe un successo, i cantieri infiniti della Linea 1 sono un ricordo ancora vivo dei fiorentini, ma un ulteriore differimento dei tempi oltre il 30 giugno rischierebbe di far terminare la pazienza di molti.
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