"Confermo che è nostra ferma intenzione finire l'opera, portarla avanti". Lo ha affermato, ieri, Maurizio Gentile, amministratore delegato di Rfi, a proposito del sottoattraversamento Tav di Firenze.
"Essendo un investimento di Rfi, quindi non realizzato con finanziamenti pubblici ma tutto in autofinanziamento - ha detto, a margine di un'iniziativa proprio a Firenze - è evidente che il nostro interesse, oltre a essere dimostrato dal fatto che lo stiamo finanziando, evidentemente è anche dovuto al fatto che non dobbiamo vanificare cià che abbiamo già investito". "Come committente - ha aggiunto - noi non abbiamo mai sospeso o interrotto i lavori, quindi i ritardi si sono prodotti a causa di alcuni fenomeni che hanno interessato il cantiere, delle lungaggini che ne sono conseguite". Adesso che il piano di utilizzo delle terre è stato approvato dal ministero dell'Ambiente, ha spiegato Gentile, "il Consorzio Nodavia ha chiesto un concordato preventivo, quindi evidentemente le difficoltà finanziarie che l'attraversano ci inducono ad un momento di attesa per vedere le decisioni che verranno prese dal giudice del tribunale fallimentare. Dopodiché noi prenderemo le nostre decisioni".
"Il 'tappo' di Firenze", senza il tunnel Tav e la stazione Foster, "impedisce la divisione fra i treni regionali e l'Alta velocita'", e quando il tappo sarà tolto il traffico ferroviario in regione "potrà fare un balzo straordinario". Così Enrico Rossi, presidente della Regione Toscana, parlando a margine della firma dell'accordo con Rfi per la realizzazione dei collegamenti ferroviari del porto di Livorno con il corridoio Ten-T scandinavo mediterraneo.
Il Sito di Firenze è un quotidiano diffuso via internet da Il sito d'Italia. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale Civile di Firenze n.5811 del 29 dicembre 2010. Copyright Il sito d'Italia, tutti i diritti e i contenuti sono proprietà de "Il sito d'Italia" - Edito da Dedalo Comunicazione Srl, P.Iva 02200130975 - Direttore: Matteo Calì
Realizzato da Exupery Comunicazione